Un po’tutti se lo stanno chiedendo in questo momento difficile.
La risposta: “bene”, anzi “benissimo”… Il settore alimentare ha fatto il boom!
Nel 2011 i cibi del Bel Paese hanno raggiunto il massimo storico, oltrepassando per la prima volta quota 30 miliardi nelle esportazioni. I dati emergono da un’analisi della Coldiretti sulla base degli andamenti registrati dall’Istat nel commercio estero agroalimentare lo scorso anno.
Quali alimenti fanno più gola? E chi in Europa è più ghiotto del Made in Italy?
I dati parlano chiaro: Gli inglesi amano la birra italiana, e i francesi i nostri formaggi (un po’ come vendere il ghiaccio agli eschimesi). Anche il vino, l’olio di oliva, la pasta, i prodotti da forno e di salumeria sono particolarmente apprezzati in Germania, USA, Cina e Giappone.
Oltre al cibo Made in Italy, molto bene va il settore dell’alta qualità. L’Europa occidentale rappresenta ancora più del 50% delle vendite italiane di moda all’estero, ma è nel Nord America, in Giappone e in Cina che la domanda si sviluppa con tassi più elevati. Le nostre aziende dovrebbero puntare sui prodotti di alta gamma, la cui domanda nei mercati emergenti è quasi raddoppiata negli ultimi anni.
Forza così Made in Italy!!!
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