Chi soffre di eufobia, la paura di sentire belle notizie, non dovrà mai sapere che Asos sta facendo i saldi al 70%.
Chi soffre di oicofobia ha paura della casa, figuriamoci dell'Imu; c'è persino l'aurofobia, paura che appartiene a qualche pazzo che non potrebbe mai aprire un Compro Oro.
Tra tutte le paure che attanagliano l'umanità ancora non è stata trovata una bella parolina che definisca LA PAURA DELLA MUODA.
Settimana scorsa vi abbiamo già messo sul chi va là in ambito dei nuovi revival e passino sia la bandana che il marsupio.
Ma possiamo davvero accettare che sia tornato anche tutto questo?!
Impariamo dagli errori per un 2015 migliore.
LE SCARPE LUMINOSE: Evidentemente non vi hanno mai comprato le Lelli Kelly, ne subite ancora il trauma e sentite la necessità di rimediare perché non è mai troppo tardi. Bene, ma diteci dove abitate: nel camper di Barbie o condividete l'appartamento con Polly Pocket?!
Allora meglio quelle con sotto la rotella, per sgommare alla Coop davanti alle cozze fresche.
IL MONTONE: il recente Pitti Uomo pullulava di giacche in pelle oversize e overmesse con interno di maschio di pecora. 40 euro al mercatino dell'usato e si sono aggiudicati due scatti di amazing street style. Finisce qui, vero?
PERSONAGGERIA FROM THE PAST: t-shirt con il font degli Iron Maiden, Gremlins in moto e Topo Gigio. Topo Gigio, signore e signori: classe 1959. Chi glielo dice a Renzi che questi sono i giovani che guardano al futuro?
MAGLIONI INFORMI OVERSIZE: roba che mettevamo alle medie per nascondere il disagio di non avere tette o il dramma di averne troppe (giusto la Pinella e poche altre). Ora avremmo anche altre soluzioni per accettare il fatto di essere donna. Da Giacomo Urtis in poi.