Ezio Corradi indagato per diffamazione: distribuiva nel 2008 un volantino per ricordare una vittima del lavoro presso l’Arvedi, ora dovrà comparire in Procura il 16 luglio. L’immigrato lavorava per una ditta appaltatrice

Informiamo – afferma un comunicato del Coordinamento dei Comitati ambientalisti della Lombardia – che il Vicepresidente del Coordinamento Comitati Ambientalisti
Lombardia, Ezio Corradi, è stato raggiunto da una “Notifica a comparire
presso la Procura della Repubblica di Cremona il 16 luglio 2012 alle ore 10,
per essere interrogato in qualità di indagato del reato di cui all’art. 595
c.p.p. (diffamazione – pena prevista: reclusione fino a un anno o multa
pecuniaria; ovvero reclusione fino a due anni o multa pecuniaria; ovvero
reclusione da sei mesi a tre anni o multa pecuniaria. Il testo originale dell’invito a comparire e del volantino sono allegati qui).
Per la conoscenza di quanto notificato ad Ezio Corradi, soggetto
dell’indagine dell’Autorità Giudiziaria per conto della Procura della
Repubblica n quato indagato del reato art 595 c.p.p., si allega il testo
della notifica stessa ed il volantino distribuito il 16 febbraio 2008 per
ricordare la morte, avvenuta nell’acciaieria Arvedi durante i lavori di
ampliamento, di un operaio marocchino dipendente da una ditta appaltatrice,
precipitato a terra da circa 15 metri di altezza.
Ezio Corradi dichiara di “essere stato indagato “a sua insaputa”, è curioso
di conoscere le domande cui dovrà rispondere per un volantino che, a suo
parere, pare del tutto innocuo e, per questo, rinnova la sua fiducia
nell’operto della Magistratura e nel Tribunale di Cremona”.
La notifica a comparire come indagato riguarda un volantino del febbraio
2008, è stata consegnata a Ezio Corradi dai Carabinieri della Stazione di
Soresina in data 5 luglio 2012, mentre l’interrogatorio avverrà il 16 luglio
2012. L’Autorità Giudiziaria ha provveduto a nominare un difensore
d’ufficio.
Cremona, 6 luglio 2012.
COORDINAMENTO COMITATI AMBIENTALISTI LOMBARDIA

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