Finalmente ci sono buone notizie per la scuderia del Cavallino Rampante. Iniziamo con la notizia principale: Aldo Costa, direttore tecnico che ha guidato lo sviluppo della F150 è stato licenziato e sostituito con Pat Fry ex tecnico McLaren. Ora con questo non voglio dire che Aldo Costa ho progettato una vettura scadente, certo lo ha fatto ma solo perchè ha seguito il regolamento forse troppo. La F150 è estremamente conservativa e fin da subito si è visto come questa vettura non reggeva per niente il passo della Red Bull. Ormai per fare una vettura competitiva bisogna sfruttare le zone grigie del regolamento cioè quelle norme che non sono ben precise: ad esempio se non è consentito un flap di 10cm non vuol dire che non se ne possono mettere due da 6cm l’uno. E’ questo ciò che manca alla Ferrari. Ora però torniamo a Monaco e godiamoci l’inizio del week-end, straordinariamente nel giovedì. Fernando Alonso ha avuto degli ottimi piazzamenti sia nelle prove libere 1 terminando secondo alle spalle di Sebastian Vettel, sia nelle prove libere 2 restando in cima alla classifica per quasi tutta la sessione. Felipe Massa invece non riesce a tenere il passo del suo compagno di squadra commettendo alcuni errori e classificandosi quarto e sesto. Purtroppo lo stile di guida del brasiliano non si adatta per niente alla F150 e anche a causa delle gomme, soprattutto dure, non riesce a esprimersi al meglio. La McLaren in queste prove libere ha sempre tenuto un buon passo e sicuramente lotterà per la prima fila. Invece in casa Red Bull troviamo due situazioni completamente opposte. Da una parte Vettel riesce a far segnare il giro più veloce nella prima sessione e nella seconda testa per bene le nuove gomme super soft portate da Pirelli. Dall’altra invece Mark Webber è afflitto da problemi su problemi: prima un problema al cambio poi al kers.
A Monaco le qualifiche contano più di ogni altra pista. E’ importantissimo partire davanti dato che i sorpassi sono praticamente impossibili. Quest’anno ci sarà l’incognita Pirelli ha movimentare un pò la gara e vedremo come i team si adegueranno e se adotteranno delle strategie accettabili. Non ci resta che aspettare!