Abu Dhabi 2 novembre 2013 – Sono pasati tre anni e altri tre mondiali ma il dolore, ovviamente sportivo, resta ancora nei cuori dei tanti Ferraristi. Abu Dhabi 2010, rimarrà per sempre una delle gare più nere della storia Ferrari.
La prima stagione di Fernando Alonso in Ferrari, la prima stagione post Raikkonen, la prima vera stagione del rilancio dopo le delusioni 2008 e, soprattutto 2009.
Una stagione partita subito bene con quella doppietta in Bahrain con Alonso primo e Massa secondo, seguirono periodi di buio per poi tornare davanti a tutti. Alonso vinse cinque gare ed ottenne due pole position, numeri che non si ripetono ancora in casa Ferrari. Ancora una volta, la lotta per il titolo mondiale andò avanti per tutta la stagione fino all’ultima gara ad Abu Dhabi.
Alonso e Webber arrivarono a Yas Marina come favoriti per il Mondiale, cinque successi a quattro in favore dello spagnolo, 246 punti per Fernando, 238 per Mark. Una situazione soltanto da gestire per lo spagnolo, un mondiale decisamente alla portata.
Il weekend inzio subitò con una pole (del solito, diremmo ora) Sebastian Vettel, seguito da Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Solo quinto Mark Webber. Una situazione che prometteva bene fin dal sabato pomeriggio, non fu così in gara.
La Ferrari probabilmente, prese il tutto come un colpo grosso, una strategia in atto e al 15esimo giro, richiamò Fernando Alonso ai box. Una chiamata al box che nessuno si aspettava e che determinò l’esito del mondiale. Fernando rientrò davanti a Webber (ormai fuori dai giochi) al 12°esimo posto, ormai nel traffico. Lo spagnolo nei giri seguenti colmò il gap su Petrov, ma non trovò lo spunto per un sorpasso. Tra i giri 23 e 24 Hamilton e Vettel si fermarono per il cambio, posizioni invariate e Vettel in testa. Col passare dei giri, Alonso migliorò la posizione ma sempre dietro a Petrov. Il ferrarista le provò tutte per sorpassare il russo delle Renault, tutti tentativi inutili.
Davanti agli occhi di tutti si materializzò una favolo, quella di Vettel ed un tragedia quella di Alonso. Il tedesco Campione del Mondo a sorpresa e lo spagnolo beffato per un errore di strategia.
Rimase il rammarcio per una stagione buttata al vento e per un Mondiale scivolato via al 15esimo giro.
Dal 2010 ad oggi, Alonso ha perso, di fatto due mondiali all’ultima gara, quello del 2012 in Brasile e quello del 2010 ad Abu Dhabi, il tutto per mano di Sebastian Vettel.
Una storia che forse potrà cambiare esito nel 2014, sperando in una vettura pari per entrambi i piloti. Una sfida infità dai sapori retrò per la F1.
F1 | Abu Dhabi 2010, Il sogno Rosso spezzato all’ultimoF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi