Roma 1 giungno 2013 – In questi giorni molta attenzione è stata posta, oltre che al caso test Mercedes, al caso dell’inversione delle gomme Pirelli da parte di alcuni team.
Da quanto siamo riusciti a sapere, questa è una pratica diffusa in Formula 1 già da molti anni, e questo ci veniva confermato da Fabiano Vandone e che al riguardo potete leggere quanto ci disse in questo [articolo].
Inizialmente si pensava che solo la Mercedes, dopo il tanto discusso test segreto, praticasse questa soluzione, ma con il passare delle ore è emerso che anche altri team utilizzano lo swap delle gomme, tra cui anche la Ferrari. La scuderia di Maranello infatti, come dimostrato da alcune foto, avrebbe invertito a Montecarlo, non le posteriori ma le anteriori. Di fatto aveva sempre lamentato dei problemi di temperatura proprio sull’asse anteriore.
Ma un altro motivo che spinge le squadre allo swap degli pneumatici è anche quello di avere la possibilità di sfruttare entrambe le spalle del pneumatico. Il regolamento infatti prevede che in gara bisogna partire con lo stesso set di gomme utilizzato in qualifica. La domenica infatti in gara vengono rimontati gli stessi pneumatici ma invertiti, in questo modo si potrà contare su una spalla meno usurata e più fresca.
Più di qualcuno aveva pensato che questa soluzione potesse essere alla causa delle delaminazioni avvenute quest’anno, ma da Pirelli fanno sapere, (dopo essere stati contattati da Franco Nugnes – Omnicorse), che i problemi avuti alla gomme non possono essere riconducibili allo swap gomme, mentre invece sicuramente questo aiuta ad allungare la resa del pneumatico.
F1 | Anche la Ferrari utilizza lo “swap” delle gommeF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi