Alonso chiude questa prima parte di stagione con addirittura 40 punti di vantaggio in classifica su Webber ancora l’avversario più vicino nella corsa al titolo.
Kimi Raikkonen non ha vinto ma è stato il protagonista assoluto, il finlandese che partiva 5° in griglia è giunto secondo ed è arrivato molto vicino ad Hamilton, per lui ora si parla di un clamoroso ritorno a Maranello al posto di Massa.
In attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda, il pilota Lotus non si accontenta e punta alla vittoria: “Bene arrivare secondo ma non è ancora sufficiente. Ho avuto dei problemi, la velocità c’era, continueremo a provare a vincere”.
Telegrafico Hamilton: “Giornata fantastica, ottimo lavoro del team, ottimi pit-stop”.
Martin Whitmarsh elogia senza mezzi termini il proprio pilota: “Bel lavoro di Lewis ha guidato bene, questo evidenzia la sua maturità. E’ arrivato qui per vincere, ora possiamo riposare e tornare a lottare”.
Bel compleanno senza vittoria per Fernando Alonso, ma il pilota Ferrari nonostante il 5° posto si può consolare con il largo margine in classifica davanti a Webber e Vettel: “Per il campionato domenica quasi perfetta, abbiamo qualche idea per migliorare le prossime gare. Dobbiamo essere concentrati ma non preoccupati, abbiamo un gap importante sul secondo e sugli altri”.
Deluso ed irritato Webber. che dopo una gara difficile vede allontanarsi il ferrarista: “Ho cercato di lottare, abbiamo deciso per il 3° pit-stop, non è mai facile quando si prendono queste decisioni.
Erano stati dati per spacciati troppo presto. Dopo Silverstone si parlava di una McLaren in crisi e di una stagione già compromessa. Due settimane dopo, si parla della vettura più forte del lotto, grazie ad un grande sforzo dei tecnici che portando massicce innovazioni sulla Mp4-27 hanno riportato la monoposto di Woking nuovamente davanti a tutti. In fondo, eravamo solo al giro di boa di uno dei campionati più combattuti e livellati degli ultimi anni, ed eliminare nella stagione più lunga della F1 (20 gare in calendario, caso unico nella storia) un team come la McLaren, era stato un errore. Dopo Hockenheim, la prova di Budapest lo conferma. Ma se in Germania ci si era messa la pioggia in qualifica e la sfortuna in gara, stavolta la squadra ha potuto puntare sul suo pupillo, Lewis Hamilton, che ha colto la seconda vittoria in stagione. Una prova superba, resa più difficile dalla grande competitività delle due Lotus, che con Grosjean prima e Raikkonen poi hanno insidiato il primato dell’inglese, il quale però adesso va in vacanza con la consapevolezza che quando si tornerà in pista in Belgio, nonostante il pesante divario in classifica, lui ci sarà. Ci sarà anche Fernando Alonso con la sua Ferrari, che, al di là delle difficoltà avute sull’Hungaroring, ha rafforzato il suo primato in classifica.
Pierumberto Angeli
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