25 marzo 2014 – La deludente prima gara della stagione disputata in Australia, ha fatto intendere che i cambiamenti regolamentari di questo 2014 hanno avuto riscontri troppo negativi per questa cosiddetta nuova era della F1.
Subito dopo il termine della gara è scoppiata una seria di polemiche e critiche in tutto il web e dai social network dove appassionati, esperti del settore e semplici tifosi esprimevano tutto il loro disappunto, poichè non era certo questo l’inizio di mondiale 2014 che si aspettavano.
A tale proposito si è espresso il Presidente della FIA Jean Todt disponibile a prendere eventuali considerazioni in alcune modifiche del regolamento per incrementare lo spettacolo. Per prima cosa si dovrebbe senz’altro modificare la regola che prevede il consumo limite dei 100 kg/h di carburante, lasciando così ai piloti la possibilità di poter spingere di più sull’acceleratore, mettendo in risalto il loro talento in pista e concentrandosi così nell’attaccare gli avversari piuttosto che andare in modalità “di crociera” per concludere la corsa. Con questo si eviterebbero eventuali reclami e squalifiche post-gara come già accaduto a Melbourne con la squalifica della Red Bull di Ricciardo per il malfunzionamento del flussometro che controlla il consumo del carburante imposto dalla FIA.
Magari perchè no reintroducendo il rabbocco di carburante durante i pit-stop, aprendo così alla gara ulteriori spunti di interesse; una cosa è certa se non verranno effettuate delle scelte logiche e positive la F1 rischia davvero di perdere tutto il suo fascino che ha accumulato in tutti questi decenni.
Ora aspettiamo le prime risposte da parte di Todt e della FIA e vedremo le sorti di questa nuova F1.
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