F1 | GP Belgio: Mercedes, scoppia la guerra interna

Da Tony77g @antoniogranato

Cristian ButtazzoniF1Sport.it

Spa-Francorchamps, 24 agosto 2014 – Quello che si temeva all’interno del team Mercedes è successo al secondo giro: Hamilton infila Rosberg al via e il tedesco, nel tentativo di risuperarlo, apre il DRS e lo supera all’esterno e va a picchiare con il suo alettone anteriore la gomma posteriore sinistra dell’inglese, forandola e mettendo fine alla gara del rivale. Hamilton, dopo aver tentato di condurre la gara nelle retrovie, ha infine optato per il ritiro volontario, a poche tornate dalla fine.

Questo è l’episodio che ha condizionato tutta la gara e il Campionato, che adesso Rosberg conduce con 29 punti di vantaggio su Hamilton, il quale non potrà accontentarsi di vincere una gara con il ritiro di Rosberg per superarlo in classifica.

“C’è molto fuoco nella mia mente, non è semplice, ma queste sono le gare, e non posso farci nulla. Quello che è successo ha reso il mio campionanto piu duro, per il risultato, per i ragazzi, e per i ragazzi del mio lato box. Dopo ogni gara ogni momento difficile, mi dicono ce la faremo la prossima volta. mi sono aggrappato a loro, oggi era una facile doppietta. … Non ha senso al secondo giro, non so davvero cosa aggiungere, non è stato bello. Non ho ancora parlato con Toto, ma probabilmente avremo un briefing piu tardi. Non abbiamo molto da dire. … La macchina era quasi inguidabile, ho fatto quello che potevo, ma non guadagnavo nemmeno su Grosjean, è stata un esperienza che mi ha spezzato il cuore ma mi renderà ancora piu forte.”

Queste le dichiarazioni di Hamilton a caldo, nervosissimo dopo la mazzata psicologica rifilatagli dal compagno di squadra, secondo e che a pochi giri dalla fine stava per andare a riprendere Daniel Ricciardo, leader della gara. Il quale, sul podio, sospende il giudizio:

Di chi è la colpa? Non ho ancora guardato l’episodio in tv, prima di commentare devo guardare. Ero fiducioso per la doppietta, ma purtroppo non è andata così … L’unica cosa che chiedo è che prima di dare una opinione ci si prepari bene, ad esempio leggendo il regolamento, perché non è stato neanche investigato come contatto, è un punto che dobbiamo tenere ben presente

In ogni caso, si difende:

Forzare? La mia opinione è diversa. Io ero più veloce, molto più veloce, ho provato a passarlo all’esterno, purtroppo ci siamo toccati“.

Hamilton parla di briefing. Già, perchè la vicenda non è passata inosservata nè a Niki Lauda nè a Toto Wolff, che hanno bollato come “inaccettabile” l’episodio capitato tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg perchè, come detto a inizio stagione (vedi Gran Premio del Bahrain, ndr) i piloti sono liberi di lottare tra di loro ma l’ordine è stato “bring the cars home“, portate le macchine a casa. Ordine trasgredito, in questo caso, dal tedesco, che ha pizzicato la ruota del compagno di squadra obbligandolo a un pit stop forzato per sostituire la gomma forata. Tra l’altro, non più tardi di ieri, lo stesso Lauda aveva chiarito che l’afffidabilità rappresenta un fattore fondamentale per vincere le gare:

Ho detto ai nostri meccanici di controllare ogni parte 100.000 volte. Non tollereremo più fallimenti“.

E sull’episodio di oggi, Lauda comenta:

“Non sono cose che devono succedere, specialmente nel secondo giro. Se fosse stato l’ultimo avremmo potuto discuterne, ma non al secondo”

E Toto Wolff annuncia che in casa Mercedes ci sarà una vera e propria resa dei conti:

“La gara è inaccettabile, non ci sono parole. Non è il modo in cui vorremmo continuare. Succederà molto nei prossimi giorni”

Anche perchè tutto questo ha un risvolto ulteriore e ancora più grave, che Lauda rimarca:

“Abbiamo regalato la vittoria alla Red Bull così. Penso siano intelligenti abbastanza per capirlo, ma chiaramente non l’hanno fatto.”

E su tutto questo hanno certamente influito le vicende delle scorse gare, come l’ordine di scuderia ignorato da Hamilton in Ungheria, la videnda dell’uso del bottone “overtake” in Bahrain da parte di Hamilton, la manovra di Rosberg a Monaco che ha troncato il tentativo dell’inglese. E per chiarire l’ennesimo episodio che ha spaccato in due il box della Mercedes alle 16.45 è stato programmato un briefing nel box della scuderia di Stoccarda. Al cui esito arrivano le parole di Nico sulla sua pagina Facebook:

“E’ stata una gara dura. Oggi avevamo il passo per vincere, ma l’incidente ci è costato la vittoria e sono contrariato perchè per il team è stata una brutta giornata. Come piloti siamo qui per intrattenere il pubblico e mostrare delle belle cose ai nostri tifosi, e per questo i nostri duelli sono sempre al limite. Mi dispiace che io e Lewis ci siamo toccati, ma lo vedo come un incidente di gara – come lo hanno visto i commissari  Ero più veloce sul rettilineo e sono uscito all’esterno perchè l’interno era occupato. Ho forzato e, dopo che ci siamo toccati, mi sono reso conto che la mia ala anteriore era danneggiata e pensavo fosse per quello. Nei secondi successivi ho visto che Lewis aveva un problema, circostanza molto sfortunata per lui e per il team. Ci siamo seduti subito intorno a un tavolo ma ci saranno ancora delle riunioni per evitare gare come quella di oggi.”

Queste parole di Rosberg sarebbero presto smentite: infatti, stando a quanto riporta Antonio Boselli, inviato di Sky Sport F1 HD, Nico Rosberg avrebbe ammesso durante la riunione di asvere danneggiato, di fatto volontariamente, Lewis Hamilton. Queste le parole dell’inglese alla fine del briefing, riportate dalla BBC:

“Abbiamo appena avuto un meeting riguardo all’incidente, e Nico ha sostanzialmente ammesso di averlo fatto apposta. Ha detto che avrebbe potuto evitarlo, ma non ha voluto. In sostanza ha affermato che l’ha fatto per dimostrare qualcosa.”

E certamente non mancheranno sviluppi…

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