Sul podio un bravo Felipe Massa che conferma le ottime prestazioni viste durante tutto il weekend. Il brasiliano è stato penalizzato per aver superato la velocità ammessa in pitlane, ma ciò non ha influito sul risultato finale. A punti anche Button, Vettel, le due Ferrari di Alonso e Raikkonen, Hulkenberg, Magnussen e Bottas.
CronacaSutil prima della gara ha problemi al turbo, la Sauber decide di farlo partire dalla pitlane dopo la sostituzione di un elemento.
La temperatura dell'aria è sui 23°, quella della pista sui 46°. Hulkenberg, Sutil, Grosjean e Kvyat decidono di partire con le gomme medie, tutti gli altri con le soft.
Rosberg parte bene, Vettel nel corso del primo giro sbaglia alla curva 4 e viene infilato da Magnussen e Alonso, Raikkonen perde una posizione a vantaggio di Gutierrez. Si fermano un po' tutti, Bottas Button e Vettel, Rosberg lo fa al giro 8. Massa, uno dei primi a essersi fermato, viene punito con uno stop and go per aver superato la velocità imposta in pitlane durante la sua sosta. Cambio gomme al giro 9 anche per Alonso, Gutierrez e Raikkonen.
Al termine del giro 10 Hulkenberg è leader della gara davanti a Kvyat, Rosberg, Hamilton, Grosjean, Massa, Bottas, Sutil, Button, Magnussen, Alonso, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Gutierrez, Perez, Vergne e Maldonado.
Rosberg supera Hulkenberg e va in testa alla gara, Massa si sbarazza di Kvyat al giro 15 e torna in terza posizione alle spalle delle due Mercedes. Hulkenberg va ai box al giro 17 per montare ancora un set di gomme medie, diversi piloti senza sosta, tra questi Sutil, Kvyat, Grosjean. Kvyat e Sutil si fermano al giro 19, rientrano nelle ultime posizioni. Dopo 21 giri l'unico pilota a non essersi fermato è Grosjean, in sesta posizione davanti a Magnussen.
Dopo 21 giri la classifica vede Rosberg al comando davanti a Hamilton, Massa, bottas, Button, Grosjean, Magnussen, Alonso, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Gutierrez, Hulkenberg, Perez, Vergne, Maldonado, Kvyat e Sutil.
Grosjean fa da tappo con le gomme usurate, lo passano prima Magnussen, poi in sequenza Alonso e Vettel. Al giro 25 vanno ai box sia Vettel, sia Grosjean imitati al giro seguente da Massa che deve scontare la penalità. Al giro 27 si fermano Rosberg e Bottas, ma il pit del finlandese è lento.
Hamilton dopo un giro record va in testacoda e perde 6 secondi, poi rientra ai box al giro 29 e monta un altro set di gomme medie. Raikkonen dopo questa seconda serie di soste sale in terza posizione, Alonso intanto si è fermato, rientra in decima posizione alle spalle di Vettel e Magnussen.
Dopo 30 giri Rosberg è sempre leader della gara, ha 6,7 secondi su Hamilton, seguono Raikkonen, Hulkenberg, Massa, Kvyat, Button, Vettel, Magnussen, Alonso, Ricciardo, Bottas, Grosjean, Sutil, Gutierrez, Perez, Vergne e Maldonado.
Button supera Kvyat e sale cosi in sesta posizione. In Ferrari sbagliano il pit stop di Raikkonen am giro 37, il finlandese perde molto tempo fermo ai box.
Continua la marcia di avvicinamento di Hamilton che al giro 38 ha 4 secondi di svantaggio da Rosberg, Massa è a 19 dal leader, a seguire Button, Vettel, Magnussen, Alonso, Bottas, Hulkenberg, Raikkonen, Grosjean, Gutierrez, Perez, Vergne, Sutil, Maldonado, Kvyat mentre Ricciardo va ai box lamentando un problema ai freni, ma in realtà sembra una sospensione danneggiata.
Raikkonen supera Bottas e passa in nona posizione, il finlandese della Williams torna subito ai box per sostituire le gomme e montare un altro set di medie.
Alonso è autore di un bel sorpasso su Magnussen che gli consente di agguantare la sesta posizione. Vettel si ferma al giro 49, Hamilton ha ridotto a due secondi il distacco da Rosberg che in questa fase di gara sta cercando di rispondere al recupero dell'inglese.
Rosberg torna ai box per la terza sosta al giro 51, Hamilton resta in pista per cercare di colmare il divario che lo separa dal compagno di squadra. SI fermano anche Massa, Button e Sutil e Hamilton al giro successivo. Alonso si ferma al giro 53, rientra nono.
Rosberg fa il giro record, ma Hamilton e a 7 decimi, Massa intanto supera Hulkenberg e si riprende il podio. Alonso supera Kvyat, è nuovamente ottavo alle spalle di Vettel.
Al giro 54 Rosberg, Hamilton, Massa, Hulkenberg, Raikkonen, Button, Vettel, Alonso, Kvyat, Magnussen, Grosjean, Bottas, Gutierrez, Maldonado, Vergne, Perez e Sutil.
Raikkonen subisce il sorpasso di Button e Vettel, poi ingaggia una lotta con Alonso che dura due giri, ma a causa di gomme usurate per il mancato terzo stop è costretto a cedere la posizione.
Nico Rosberg conquista la vittoria del GP del Brasile davanti a Lewis Hamilton, Felipe Massa nonostante la penalizzazione e l'errato ingresso ai box, era andato in quello McLaren, va a podio mandando in delirio i tifosi brasiliani.
A punti Button, Vettel, le due Ferrari di Alonso e Raikkonen, Hulkenberg, Magnussen e Bottas.
Copyright © Formula1News.info