F1 GP G. Bretagna 2013. Le pagelle

Da F1news @F1Newsinfo

Nico Rosberg voto 9: Il pilota tedesco incassa la seconda vittoria stagionale al Gran Premio di Gran Bretagna dopo quella ottenuta a Monte Carlo grazie anche ai problemi patiti da Hamilton prima e da Vettel poi. Si difende come può dalla gran rimonta di Webber che con gomme fresche riesce quasi a tallonarlo nel finale di gara.

Mark Webber voto 9: Ha annunciato il suo ritiro lo scorso weekend ma ciò non gli ha impedito di fare la sua gara nonostante una brutta partenza con tanto di contatto con Grosjean. Recupera, si avvantaggia dell’ultima safety car provocata da Vettel e sfoggia una serie di sorpassi che gli consentono di andare a podio.

Fernando Alonso voto 8: Lo spagnolo delude in qualifica, la sua Ferrari non lo supporta, ma in gara recupera. Se una safety car gli fa perdere la posizione, quella finale gli permette di montare gomme nuove e di lanciarsi nella rimonta che lo porta a podio. Un risultato molto favorevole in una domenica in cui non avrebbe avuto chance di recuperare cosi tante posizioni, favorito soprattutto dai problemi di Hamilton e dal ritiro di Vettel.

Lewis Hamilton voto 9: Gran sfortuna per il pilota inglese, uno dei quattro piloti che ha subito il fallimento della gomma posteriore sinistra. A lui capita nel peggiore dei momenti, quando è in testa alla gara. Si ritrova a lottare nelle retrovie ma la sua Mercedes, decisamente in forma, lo supporta nel recupero di molte posizioni. Termina la gara ai piedi del podio, ma avrebbe meritato qualcosa in più.

Kimi Raikkonen voto 8: Il finlandese perde un podio che avrebbe sicuramente meritato per la gara disputata. Incolpa il suo team per la strategia fallimentare nell’ultima gara quando decidono di non richiamarlo ai box per il cambio gomme. Si ritrova a disputare gli ultimi 7 giri con gomme usurate e subisce ben tre sorpassi che lo relegano in quinta posizione.

Felipe Massa voto 8: E’ autore di una delle più belle partenze, ma è vittima di un problema alle gomme che lo riporta nelle retrovie. Recupera ancora e il sesto posto finale non rende merito alla sua bella gara.

Adrian Sutil voto 7,5: Il tedesco è autore di una bella gara e sotto gli attacchi di vetture più prestazionali della sua Force India deve cedere qualche posizione.

Daniel Ricciardo voto 7: Fa quel che può con la sua Toro Rosso che a Silverstone si è comunque dimostrata molto forte sul giro singolo, un po’ meno in gara. Il risultato è comunque ottimo se consideriamo che le McLaren sono fuori dai punti.

Paul Di Resta voto 7: Recupera dall’ultima posizione dopo una penalizzazione beccata per vettura sottopeso. Anche lui come molti altri si affida ad una strategia a tre soste e auna vettura che ben si addice alla pista.

Nico Hulkenberg voto 6: Prende un punto ma deve anche ringraziare i guai degli altri. Questa Sauber è lontana anni luce dalla vettura dello scorso e il pentimento di Nico per aver scelto il team elvetico è più che giustificato.

Sebastian Vettel voto 8: In qualifica deve arrendersi alla supremazia delle due Mercedes, ma in gara sin dalla partenza lascia il segno sverniciando Rosberg. Si lancia all’inseguimento di Hamilton e con il senno di poi è difficile dire chi l’avrebbe spuntata. Fino a quando è in testa fa tutto alla perfezione, poi il cambio della sua Red Bull decide di mollarlo…

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Mercedes voto 4: Voto basso direte? Si, ma non per la prestazione in sé, quella c’è ed è evidente. Il voto è frutto anche delle furbizie, in particolare il famoso test fatto a Barcellona che è rimasto impunito. Imperdonabile che in Formula 1 debbano spuntarla i furbi.

Red Bull voto 7: Una vettura a podio, una ritirata. Primo ritiro importante della stagione che viene subito pagato a caro prezzo. Probabilmente mi direte, si è rotta la vettura sbagliata, forse, ma come spesso accade, le fortune e le sfortune si compensano nell’arco di una stagione agonistica.

Ferrari voto 5: Non ci siamo. Quella che apparentemente sembrava un’annata si, si sta trasformando in un incubo. Dalla terza fila delle ultime gare alla quinta su un circuito che per di più sembrava congeniale alla Ferrari. Il podio di Alonso è frutto anche di quel pizzico di fortuna che è mancato ultimamente.

Lotus voto 6: Imperdonabile l’errore strategico su Raikkonen che compromette il risultato finale del finlandese.

Force India voto 6: Farsi beccare di questi tempi con una vettura sottopeso è un po’ da polli. Loro ci riescono facendo circolare la voce che Di Resta tra mattino e pomeriggio pesa 1,5 kg in meno. In gara meglio, due vetture a punti nonostante una parti dal fondo.

Sauber voto 6: Un punto di fortuna in una domenica in cui diversi piloti affrontano problemi con le gomme.

McLaren voto 5: Ancora una gara fuori dai punti, la seconda consecutiva. Problemi con la temperatura delle gomme e il fallimento del pneumatico posteriore sulla vettura di Perez fanno il resto.

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Pirelli voto 0: Mi spiace, ma non ci siamo. D’accordo, i team non hanno permesso le modifiche, ma la Pirelli si è lasciata decisamente prendere la mano quando ha deciso questo inverno di modificare le carcasse delle gomme. Non bastava rendere le gomme più morbide e basta senza intaccare la costruzione?

FIA voto 0: Non può essere altrimenti quando non punisci chi ha palesemente violato le regole sportive inscenando un test di 1000 km e all’improvviso si ritrova iper-competitivo, vedi Silverstone.


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