Suzuka, 12 ottobre 2013 – A scuola insegnavano: “Commutando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”. In Formula 1 la maestra è la Red Bull che, anche a piloti invertiti, appare in forma e imprendibile per tutti.
Webber è stato aiutato da un problema al Kers che ha colpito la Red Bull del compagno Vettel, ma ciò non sminuisce una prestazione molto soddisfacente. Problema al Kers o no, Vettel ha anche commesso errori pesanti nel Q3. Alla Spoon Curve ha avuto un sovrasterzo di potenza, mentre alla Hirpin, nel suo ultimo tentativo, è arrivato lungo, consegnando di fatto la pole al compagno.
Webber commenta: ” E’ un bel modo per salutare il tracciato di Suzuka. Il prossimo anno sarò con la Porsche e non penso tornerò presto qui. Se pensiamo che Vettel ha avuto un problema al Kers, bisogna ammettere che ha fatto un giro fenomenale.Vedo la mia pole come se fosse un pochino vuota perchè non ho potuto avere un confronto alla pari con il mio compagno, ma bisogna saper approfittare di ogni occasione“.
Christian Horner, team principal Red Bull, elogia il suo pilota: “Mark ha fatto un ottimo lavoro. Ha cambiato il telaio dopo i problemi in Corea e questo ha giocato a suo favore. Vettel ha avuto problemi al Kers nel Q3, ma questo non ci ha impedito di fare una prima fila tutta Red Bull“.
La partenza non è mai stata il punto forte di Mark Webber, ma con una Red Bull così in forma, l’australiano vorrà completare il “saluto” al tracciato nipponico con un bel risultato.
F1 | Gp Giappone 2013: Red Bull ancora davanti a SuzukaF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi