F1 GP Italia 2013. Le pagelle

Da F1news @F1Newsinfo

Sebastian Vettel voto 10: Se togliamo l’inchiodata alla prima curva possiamo definire la sua gara perfetta. I problemi al cambio nella parte finale non sono imputabili al pilota, in compenso il tedesco grazie anche a una fantastica vettura ha vinto su quello che lui definisce il circuito più difficile per la Red Bull visti i tanti rettilinei. La sua vittoria numero 32 non è mai in dubbio, nemmeno per un istante, cannibale.

Fernando Alonso voto 10: Dare un voto a questo Fernando Alonso non è facile. Se devo considerare la prestazione del Sabato, soltanto un quinto tempo e una gran bella offesa al team, dovrei dire 3, se devo considerare la gara, merita un 10 allo stesso modo di Vettel. Facendo una media tra i due voti verrebbe fuori un ingeneroso 6,5 per quel che abbia o visto Domenica. Siccome qui parliamo di pagelle e delle prestazioni in pista, non mi sembra il caso di infierire, quindi 10.

Mark Webber voto 9: Mark ormai continua ad abituarci a partenza al rallentatore, anche a Monza ha concesso spazio a Massa per farsi superare. Con Alonso si dimostra corretto perchè non chiude mentre subisce il sorpasso. Recupera la terza posizione grazie ala sosta ai box e nel finale, con un ala anteriore danneggiata, torna ad insidiare Alonso che resiste fino alla fine della gara.

Felipe Massa voto 8,5: Il brasiliano è autore di una bella gara. Il suo impegno è tutto votato alla causa rossa, fa passare Alonso nel momento opportuno ma non riesce a resistere al ritorno di Webber che lo frega nel pit stop. Fa del suo meglio ben sapendo che probabilmente il sedile è andato. Lo fa notare in qualche intervista e il siluramento per la prossima stagione sembra soltanto una questione di tempo, anzi, forse di giorni.

Nico Hulkenberg voto 9: Il tedesco è autore di una splendida qualifica che lo pone davanti alle rosse. In partenza viene subito superato da Massa e Alonso ben sapendo che quelle posizioni non sono alla sua portata. Transita quinto alla fine del primo giro ed è questa la straordinaria posizione con cui conclude la gara. Pensare che a Monza prende più punti di quanti conquistati in tutta la stagione su diverse piste del mondiale. Meriterebbe una chance in Ferrari, ma forse il dopo Massa è già scritto…

Nico Rosberg voto 7: In ombra il tedesco che pur conquistando la Q3 al sabato non appare mai in lotta per le posizioni di vertice. Ultimamente soffre un po’ Hamilton.

Daniel Ricciardo voto 7: Il pilota australiano fresco di conferma in Red Bull è autore di una bella gara che gli consente di portare altri punti alla scuderia di Faenza.

Romain Grosjean voto 7: A punti nonostante una tamponata di Di Resta nelle prime fasi della gara.

Lewis Hamilton voto 8: Fa una gran gara ed è condizionato da una foratura che lo costringe anzitempo ai box. Da lì in poi inizia a mainare giri veloci e la seconda soste di fatto lo estromette dalle posizioni alte della classifica. Rientrato quattordicesimo si lancia all’inseguimento di diversi piloti tra cui anche Raikkonen che nulla può contro la velocità della Mercedes. Il nono posto finale è poco, ma alla luce delle difficoltà incontrate, meglio di niente.

Jenson Button voto 6,5: A punti, ma con grandi difficoltà. Il pilota inglese a fine gara spiega che era impossibile fare meglio perchè la McLaren ha sbagliato il rapporto finale del cambio che impallava la MP4.28 a 331 km/h. Da qui l’impossibilità di superare vetture più veloci in rettilineo.

Kimi Raikkonen voto 7: Si rende protagonista di una tamponata su Perez a inizio gara e da lì in poi la sua gara è compromessa. Costretto a tornare subito ai box per sostituire l’ala, è autore di una gara all’attacco in cui segna tantissimi giri veloci. La sua Lotus poteva lottare per le posizioni di vertice, il passo c’era.

Paul Di Resta voto 3: Tampona Grosjean durante il primo giro e si becca una reprimenda sacrosanta a fine gara.

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Red Bull voto 10: Sulla pista più difficile piazza due vetture sul podio, ma poteva benissimo essere una doppietta se Webber fosse stato più attento. Nel complesso il team austriaco dimostra che l’aerodinamica è ancora un fattore troppo importante in F1, anche su piste veloci come quelle di Monza dove la velocità massima non è tutto se poi sei lento nelle curve. La Red Bull nelle curve era una scheggia e in uscita della parabolica prendeva velocità come nessun’altra vettura.

Ferrari voto 9: In Ferrari le hanno provate tutte Sabato, compreso il gioco delle scie per riuscire a risalire in griglia. Allo sforzo compiuto c’è da segnalare il pessimo team radio di Alonso, ma da parte di tutti, media compresi, c’è stata la corsa a sminuire l’episodio.

Sauber voto 8: Che gara Nico, ma gran macchina per un circuito veloce come quello di Monza. La C31 è una macchina non nata benissimo, ma su circuiti dove il carico non serve è riuscita a brillare con il suo pilota di punta.

Mercedes voto 7: weekend in chiaro-scuro per il team anglo-tedesco che qui perde per la prima volta Hamilton già in Q2. L’inglese incolpa se stesso, ma a fine qualifica è chiaro che c’è un danno sul fondo dopo il contatto ravvicinato con un cordolo. Tra l’altro c’è da evidenziare che l’altra vettura non brilla più di tanto.

Lotus voto 6,5: Potenzialmente Raikkonen ha dimostrato di avere il passo per lottare con i più forti, ma in gara le difficoltà non sono mancate e il contatto iniziale ha fatto il resto. Grosjean senza problemi è ottavo, ma non ha impressionato.

McLaren-Mercedes voto 6: Un team dalla provata esperienza come la McLaren non può sbagliare i rapporti al cambio per ritrovarsi una vettura che non raggiunge le velocità massime degli avversari. Il decimo posto di Button a questo punto è un miracolo.

Toro Rosso voto 6,5: La squadra di Faenza raccoglie meno di quanto avrebbe potuto, Vergne fuori gioco quasi subito per un problema al motore. Ricciardo conquista un buon settimo posto, ma i punti potevano essere di più.


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