F1 GP Ungheria. Hamilton domina, a podio Raikkonen e Vettel

Da F1news @F1Newsinfo

Lewis Hamilton ha vinto per la quarta volta il GP d’Ungheria di Formula 1, la prima con la Mercedes,  dominando la gara sin dalle prime battute.

Il pilota inglese dopo la pole position di ieri ha chiuso la gara con 10 secondi di vantaggio su Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Quarto posto per Mark Webber, bravo a recuperare dalla decima posizione dopo i problemi patiti in qualifica ieri.

Alonso soltanto quinto davanti a Grosjean, Button, Massa, Perez e Maldonado.

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Hamilton parte molto bene e tiene la prima posizione, Alonso nel giro di un paio di curve supera Rosberg e passa in quarta posizione mentre Massa poco dopo urta la vettura di Rosberg e ci rimette parte dell’ala anteriore.

Hamilton, Vettel, Grosjean. Alonso, Massa, Raikkonen, Webber, Button, Ricciardo e Perez i primo 10. Hamilton va ai box al decimo giro e rientra dietro a Button, Vettel confina per altri due giri ma appena accusa il degrado delle gomme rientra ai box.

Il tedesco rientra dietro a Hamilton e Button, Alonso va ai box al giro 13. Al giro 15 Webber è al comando della gara essendo partito su gomme medie, ma anche tutti gli altri piloti in pista sono su questo tipo di gomma.

Vettel tenta un attacco su Button ma ci rimette una parte di ala, il tedesco è costretto a mollare e da quel momento inizia a perdere decimi preziosi che avvantaggiano Grosjean che lo sta inseguendo da vicino.

Raikkonen supera Massa e passa in ottava posizione facendo registrare subito il giro più veloce della gara in 1:27.453 al 20esimo giro.

Classifica dopo 21 giri: Webber, Hamilton, Button, Vettel, Grosjean, Alonso, Perez, Raikkonen, Massa, Gutierrez, Maldonado, Rosberg, Hulkenberg, Ricciardo, Di Resta, Vergne, Bottas, van der Garde, Pic, Chilton, Bianchi mentre Sutil si è ritirato per un problema al cambio.

Al 25esimo giro Vettel supera Button, Grosjean imita il tedesco ma arriva al contatto con l’inglese della McLaren. Alonso approfitta della situazione per superare anch’egli Button.

Button torna ai box per cambiare l’ala anteriore e per montare un set di gomme soft, Grosjean viene indagato per l’incidente con Button, costretto a saltare una chicane.

Il francese torna ai box per i controlli del caso, Webber fa il giro record al giro 25, ma è battuto da Perez c on 1:27.029.

Al giro 27 Webber in quarta posizione è su tempi record con le gomme soft e Alonso è a rischio perchè ha già percorso 14 giri con le sue gomme medie.

I commissari mettono sotto investigazione l’episodio tra Button e Grosjean nel quale i due sono arrivati al contatto.

Grosjean intanto al giro 30 supera massa e passa in sesta posizione mentre si ritira Gutierrez. Rosberg procede alla seconda sosta al giro 31, Grosjean fa il giro record in 1:26.557.

Hamilton e Mass ai box al giro 32, entrambi montano gomme medie. I commissari informano che stanno investigando l’uscita di pista di Grosjean.

Hamilton su gomme medie nuove supera Webber e prepara il sorpasso su Alonso che però decide di tornare ai box al giro 35 insieme a Vettel.

Massa supera Hulkenberg e passa in decima posizione, Hamilton segna il giro record in 1:26.194 e occupa la prima posizione davanti a Webber, Raikkonen, Grosjean, Button, Vettel, Alonso, Perez, Massa e Rosberg.

Drive through al giro 36, da scontare nei prossimi tre giri  per Romain Grosjean per aver lasciato la pista nel sorpasso su Button. Vettel segna il giro record al 37esimo passaggio dopo aver superato Button.

Hamilton intanto si riprende il giro più veloce della gara e si ripete al giro 41 con 1:25.977. Webber va ai box al giro 42 e monta gomme medie, deve fare un altro pit stop per montare le gomme soft.

Classifica dopo 45 giri: Hamilton, Vettel, Webber, Alonso, Grosjean, Raikkonen, Button, Massa, Rosberg, Maldonado, Perez, Di Resta, Vergne, Hulkenberg, Ricciardo, van der Garde, Pic, Bianchi e Chilton.

Hamilton prima e Webber nello stesso giro, il 47esimo ottengono il giro record, Grosjean torna ai box per cambiare le gomme.

Alonso si ferma al giro 49 e rientra davanti a Button e Grosjean. Hamilton rientra ai box al giro 51, rientra alle spalle di Webber che deve comunque rifermarsi per montare le soft.

Hamilton supera Webber che va larghissimo e si lancia il seconda posizione dietro a Vettel che dovrebbe fermarsi ancora una volta.

Hamilton è a 6 secondi da Vettel, Webber insegue in terza posizione mentre il podio è una storia tra le due Lotus e Alonso.

Vettel si ferma al giro 56 e monta un set di gomme medie e rientra dietro a Raikkonen mentre Rosberg fa il giro record in 1:25.096. Il tedesco insegue Kimi e recupera decimi preziosi sul finlandese, Alonso intanto da 23 secondi di svantaggio su Webber che si deve ancora fermare.

Webber si ferma al giro 60 e rientra davanti ad Alonso in P4. L’australiano fa il giro record subito on 1:24.069 al giro 61, Vettel ha 10 secondi di vantaggio.

Classifica dopo 61 giri: Hamilton, Raikkonen, Vettel, Webber, Alonso, Grosjean, Button, Massa, Rosberg, Perez, Maldonado, Hulkenberg, Ricciardo, Di Resta, Vergne, van der Garde, Pic, Bianchi e Chilton. Ritirati Bottas, Gutierrez e Sutil.

Nico Rosberg si ritira, motore in fumo a 4 giri dalla fine e questo consente a Maldonado di entrare in zona punti con la sua Williams.

Vettel prova su Raikkonen, ma il finlandese accompagna dolcemente il campione de mondo fuori pista senza esagerare. Hamilton intanto si avvia a vincere il suo quarto GP d’Ungheria, a podio Raikkonen e Vettel.

A punti Webber, Alonso, Grosjean, Button, Massa, Perez e Maldonado.

Ordine d’arrivo


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