F1: Hamilton cannibale, vince anche in Bahrain

Creato il 20 aprile 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Hamilton vince la sua terza gara al quarto appuntamento stagionale.

Lewis Hamilton ripete il successo dello scorso anno e si conferma leader assoluto nella scalata al mondiale. Kimi Raikkonen, secondo, ritorna sul podio dopo un lungo digiuno, approfittando dell’errore di Rosberg che perde la posizione dopo una corsa piena di ombre da parte del muretto Mercedes. Gara sottotono per Sebastian Vettel che, nonostante la partenza in prima fila, arriva quinto dietro Bottas.

La cronaca della gara

La corsa è stata un assolo di Lewis Hamilton che porta per l’ennesima volta la Mercedes sul gradino più alto del podio. Hamilton sta vivendo il periodo migliore della sua carriera: la sua corsa, seppur senza difficoltà, è stata perfetta in ogni suo dettaglio, a parte un piccolo inconveniente ai box durante la sosta. In casa Mercedes però il clima è teso, nonostante i risultati sorprendenti, alcune scelte degli ingegneri e del muretto sembrano sfavorire Nico Rosberg, l’insoddisfatto compagno di squadra di Hamilton. Il tedesco oggi ha corso una grande gara, con decisione e grinta è riuscito a rimontare le posizioni perse in partenza ma al momento dell’ultimo pit stop è stato svantaggiato dalla sua squadra che lo ha fermato dopo il compagno facendogli perdere una posizione su Vettel. Nonostante questo, Rosberg è riuscito a recuperare il pilota Ferrari con un grande sorpasso, nel finale però il tedesco va lungo e perde il secondo posto.

Le Ferrari concludono un weekend di luci e ombre. Venerdì il passo gara premiava la Rossa rispetto alle Mercedes, durante la gara però le monoposto tedesche sono state migliori, a parte la grande rimonta di Raikkonen che nei dieci giri finali ha recuperato 19 secondi a Rosberg. Sebastian Vettel è stato autore di una gara anonima, con due errori pesanti, entrambi alla prima curva, che hanno favorito in due occasioni il connazionale Rosberg. Nel finale Vettel, nonostante gomme più fresche, non riesce a sorpassare la Williams di Bottas, più veloce in rettilineo. Grande gara di Kimi che dopo il ritiro all’esordio è in costante ascesa, oggi ha riconquistato il podio grazie ad una strategia intelligente, gomme soft tenute per gli ultimi 15 giri, e una guida senza sbavature.

Alle spalle di Vettel arriva Daniel Ricciardo con la sua Red Bull che va in fiamme, decisamente un momento difficile per la scuderia austriaca e sopratutto per la power unit Renault, i peggiori di tutto il paddock. A tal proposito si segnalano i ritiri delle due Toro Rosso di Carlos Sainz e Max Verstappen proprio per problemi al motore. Grosjean, Perez, Kvyat e Massa concludono la top ten, sfortunato il brasiliano della Williams, costretto a partire dal paddock per un ritardo dei meccanici nel preparare la monoposto.

La McLaren continua nella sua tragica stagione: Alonso arriva solo undicesimo, a un passo dalla zona punti, con una monoposto migliorata ma lontana anni luce dalle migliori. A Jenson Button il weekend è andato molto peggio: il campione del mondo non è riuscito a girare per tutti i tre giorni per problemi tecnici. La scuderia inglese ha anche siglato un record negativo, era dal 1966 che non iniziava così male. L’ingresso della Honda nella creazione di Power Unit solo dal 2015 potrebbe essere una giustificazione, ma i risultati sono molto al di sotto delle aspettative.

I momenti decisivi della corsa sono avvenuti al 39° giro quando Hamilton ha riconquistato la prima posizione su Raikkonen e al 56° giro quando Rosberg ha sbagliato l’ingresso alla prima curva cedendo la posizione a Kimi Raikkonen che ha raggiunto così la seconda posizione.

Classifica Piloti

1. Lewis Hamilton 93 (Mercedes); 2. Nico Rosberg 66 (Mercedes); 3. Sebastian Vettel 65 (Ferrari); 4. Kimi Raikkonen 42 (Ferrari); 5. Felipe Massa 31 (Williams); 6. Valtteri Bottas 30 (Williams); 7. Daniel Ricciardo 19 (Red Bull); 8. Felipe Nasr 14 (Sauber); 9. Romain Grosjean 12 (Lotus); 10. Carlos Sainz 6 (Toro Rosso); Max Verstappen 6 (Toro Rosso); Nico Hulkenberg 6 (Force India); 12. Marcus Ericsson 5 (Sauber); Sergio Perez 5 (Force India); 14. Daniil Kvyat 4 (Red Bull).

Classifica Costruttori

1. Mercedes 159; 2. Ferrari 107; 3. Williams 61; 4. Red Bull 23; 5. Sauber 19; 6. Toro Rosso 12; 7. Lotus 12; 8. Force India 11.

Tags:Alonso,Bahrain,ferrari,Formula 1,Hamilton,Maranello,McLaren,Mercedes,Raikkonen,risultati Formula 1,Rosberg,Rossa,Vettel Next post

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