4 dicembre 2015 – Lo si sapeva da tempo che la Red Bull aveva bussato anche alla porta della Honda alla ricerca disperata di una Power Unit 2016. L’affare saltò, e a porre il veto fu proprio la stessa Mclaren. A distanza di qualche mese, Dennis spiega il motivo del suo “no” categorico.
“Ci siamo seduti ad un tavolo insieme alla Honda, e abbiamo discusso sulla questione. Alla fine anche la stessa Honda si è dimostrata d’accordo sulla decisione presa”
Da qui la Red Bull si trovò costretta ad intraprendere un’altra strada che l’ha portata a riallacciare i rapporti con la Renault. Senza possibilità di usare il nome del marchio del rombo francese, ha ripiegato sulla TagHeuer (leggi approfondimento qui )
La prima stagione del grandissimo ritorno del binomio Mclaren – Honda non è stata di sicuro all’acqua di rose. Problemi tecnici, dissapori tra team e costruttore; hanno portato i maligni a pensare spesso e sovente che il matrimonio fosse sul punto di rompersi dopo solo una stagione. Questo finale di stagione non ha portato nulla di nuovo sul lato tecnico, ma la decisione presa insieme di rispondere: “No, grazie” alle avance Red Bull, fa ben sperare in chiave 2016. Sostanzialmente i problemi rimangono ma i punti di partenza su cui lavorare per il prossimo anno, sembrano ben saldi (leggi articolo qui ).
F1 Il “No” di Ron Dennis alla trattativa Red Bull – HondaF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi