Torino, 6 agosto 2013 – Con i motori spenti per la pausa estiva, è tempo delle prime valutazioni di metà campionato. Ferrari e Red Bull restano le favorite per questo mondiale con gli outsider Lotus e Mercedes.
Red Bull: Se pensiamo ad inzio campionato, questa vettura sembra completamente diversa, non che i risultati siano tanto diversi da prima ma certo è che la vettura che non capiva le nuove Pirelli e faticava a tenerle in pista nel giro di poco è diventata, ancora una volta, la migliore del gruppo. Un gran lavoro quello del solito Adrian Newey che salvando appena in tempo la situazione che andava a crearsi, ora si ritrova con una vettura schiaccia sassi. Quattro vittorie per Sebastian Vettel, soltanto tre gare fuori dal podio (Cina, Barcellona e Silverstone). Bilancio meno positivo per Webber che fino ad ora è salito sul podio soltanto in tre occasioni. L’addio alla F1 ha forse influito sul morale dell’australiano che ormai corre come chi non ha da perdere.
Un mondiale nelle mani della RB9 che Vettel dovrà gestire per continuare ad umentare il vantaggio sui diretti avversari, -38 per Raikkonen e -39 per Alonso. Una Red Bull che per ora sembra peccare solo in qualifica al cospetto del lampo Mercedes e trema un pò con le temperature elevate in pista, il terzo posto in Ungheria è la prova, il Gp di Spagna anche (quarto posto per Vettel in quell’occasione).
Ferrari: Situazione diversa a Maranello, gli uomini in Rosso dovranno lavorare durante questa pausa estiva per arrivare pronti a Spa. La F138 di inizio campionato forse era addirittura migliore di questa, il passo gara che aveva distinto la Ferrari da tutto il lotto sembra svanito, la tenuta gomma anche. Cosa è successo? Questa è la domanda che si chiedono in molti.
Le recenti prestazioni in Germania ed Ungheria non ha certo aiutato Alonso che, con le dichiarazioni un pò forti di una settimana fa, forse per rabbia o stress, ha aperto scenari inaspettati come un suo possibile passaggio in Red Bull, chiacchiere da ombrellone direbbe qualcuno ma la F1 è uno sport in continua evoluzione, nulla è mai certo, la storia insegna.
Alonso, Massa ed il team collaboreranno per dare una svolta a questo mondiale e rendersi di nuovo pericolosi fin dal sabato pomeriggio, punto ancora dolente. L’arrivo di James Allison già dal prossimo mese aiuterà anche in chiave 2014.
Dunque due team che possono ancora giocarsi tutto, se Red Bull si limita ad amministrare, la Rossa dovrà combattere per migliorare.
La parola alla seconda metà di un campionato ancora incerto più che mai.
F1 | Il punto a metà stagione: Ferrari e Red BullF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi