La vittoria di Sebastian Vettel sul circuito di Marina Bay, la terza consecutiva dopo la pausa estiva, ha sancito per l’ennesima volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, il dominio del pilota tedesco e della sua Red Bull. Sebastian con qualsiasi tipo di gomme ed in ogni momento ha palesato una forza disarmante. Fernando Alonso con una partenza super dalla settima alla terza posizione e con una gara saggia ha portato a casa un secondo posto, il terzo di fila, sempre dietro la Red Bull del tedesco. Per la Ferrari il momento della resa è arrivato: il divario in termini di punti è profondo e incolmabile, la superiorità tecnica dei rivali angloaustriaci altrettanto. Stefano Domenicali ha ammesso la superiorità schiacciante della Red Bull. La Rossa spera intanto nella riattivazione della galleria del vento e intanto si concentra sul prossimo anno.
Ormai comunque il mondiale 2013 si corre per la seconda piazza e le modifiche regolamentari per il 2014 come già annunciato, porteranno tutte le squadre a concentrare team di progetto ed energie, anche finanziarie per il prossimo anno.
Da segnalare nel Gran Premio di Singapore la bella prova di Kimi Raikkonen: grande rimonta la sua dalla tredicesima alla terza posizione, a suon di sorpassi e con una buona strategia, nonostante i dolori alla schiena che ne avevano messo a rischio la partecipazione alle prove ufficiali alla gara. Proprio i problemi alla schiena potrebbero portare al forfait del campione finlandese per la gara in Corea il 6 ottobre. Tra l’altro in Lotus hanno mal digerito il “tradimento” e sembra che Kimi ormai sia un separato in casa.
Comunque Kimi Raikkonen, prossimo pilota Ferrari e Fernando Alonso, sono le uniche note positive per i tifosi del cavallino. Avranno in scuderia due piloti di classe cristallina, veloci e motivati.
In Corea vedremo se, almeno in prova, qualcuno proverà ad impensierire Sebastian Vettel.La pista di Yeongam quasi sicuramente proporrà di nuovo un monologo Red Bull. Per gli appassionati prima della fine dell’anno, saranno poche le emozioni. Aspettiamo una nuova era turbo.