a cura di Marius
Abbiamo pianto per nulla, Jenson Button non è fuori dalla Formula 1 e anche la stagione 2015 lo vedrà tra i protagonisti.
Alonso sarà ufficialmente affiancato dal campione inglese alla guida della nuova McLaren motorizzata Honda.
McLaren-Honda, due paroline che, unite dal trattino, evocano stagioni leggendarie, Senna contro Prost. Chi non ricorda l’epopea, o non c’era, sappia che il duello Hamilton-Rosberg a cui abbiamo assistito nel corso della stagione appena conclusa non è nulla in confronto alla guerra che si scatenò a fine anni ’80 tra il brasiliano e il francese. Guerra in pista e fuori, parole al vetriolo, parole dure che eressero un muro di cemento che venne abbattuto in parte solo pochi mesi prima della tragica fine di Ayrton.
Alonso e Button sono più maturi, anagraficamente parlando, Alonso dovrebbe aver firmato un contratto da prima guida e Button, rientrato a sorpresa per il rotto della cuffia non dovrebbe, in teoria, partire alla pari. Ma Jenson è un uomo, e pilota, di grandissima intelligenza e si è sempre dimostrato capace di cogliere le più flebili opportunità per andare a podio o vincere Gran Premi incredibili, del resto non si diventa campioni del mondo per caso.
Fernando e Jenson hanno la missione di portare la scuderia britannica con i nuovi propulsori giapponesi al livello della Mercedes, effettivamente detta così pare un lavoro improbo ma la Honda ha investito molto in questo ritorno, ha sicuramente fatto tesoro dell’esperienza non proprio fortunatissima della scuderia creata negli anni 2000.
Con Red Bull sempre prontissima e munita del miglior progettista, Williams bella outsider e in attesa che Maranello metta in campo tutta la nuova struttura tecnica per supportare i due migliori piloti del Circus la nuova McLaren-Honda potrebbe essere protagonista per i punti che contano nella stagione che si aprirà fra 87 giorni all’altro capo del mondo.