F1 | La Ferrari F138 avrà il DRS passivo

Da Tony77g @antoniogranato

Roma, 30 gennaio 2013 – Nel giorno in cui viene rilevato il nome della nuova Ferrari che prenderà parte al mondiale di F1 2013, si chiamerà F138, viene anche anticipato dalla Gazzetta dello Sport che sarà dotata di un sistema DRS passivo.

La nuova Ferrari si chiamerà F138, a comunicarlo è la casa di Maranello attraverso un tweet che mostra il logo della nuova monoposto. F138 quindi, dove chiaramente il 13 sta per 2013 e l’8 indica il numero dei cilindri del motore, come per rimarcare che questo sarà l’ultimo anno in cui si utilizzeranno motori aspirati ad 8 cilindri.

Ma ad anticipare un’altra notizia sulla nuova Ferrari, questa mattina, è stata la Gazzetta dello Sport che ha pubblicato un articolo di Giorgio Piola in cui descrive alcune delle caratteristiche tecniche che dovrebbero essere presenti sulla F138.

A colpire è, a quanto riferisce il giornalista, la presenza di un DRS passivo, o DDRS come dir si voglia. Un sistema quindi, simile a quello studiato lungamente dalla Lotus l’anno scorso, capace di far stallare l’ala posteiore senza l’azionamento diretto e manuale del DRS da parte del pilota.

Ciò coincide con quanto riportano le nostri fonti che ci dicono che sarà il nuovo aerodinamico della Ferrari, il francese David Sanchez, arrivato a Maranello nella seconda parte del 2012 insieme all’altro francese Loic Bigois, a seguire la messa a punto di questo sistema sin dai primi test di Jerez.  Il tecnico francese, infatti, è colui che ha disegnato le nuove ali della F138 e nessuno meglio di lui conosce i segreti dell’ala posteriore.

Tornando invece alle anticipazioni della Gazzetta, la nuova Rossa sarà dotata anche delle carenature sui semi assi in pieno stile Red Bull. La soluzione ideata da Newey per la RB8 del 2012 prevedeva una carenatura che contenesse al suo interno, sia il semiasse che il tirante sospensivo posteriore. Questo, ricordiamo, riduce l’impatto aerodinamico, poiché riduce le turbolenze e consente un miglior scorrimento dei flussi in un’area sensibile e vicinissima ai gas di scarico ad effetto Coanda.

Nella foto qui sotto potete vedere la differenza tra la soluzione con carenatura (sopra) e senza carenatura (sotto).

Come nella nuova Lotus anche la F138 dovrebbe riprendere la soluzione degli scarichi Red Bull con dei tunnel sotto gli scarichi, soluzione che si era già provato  ad realizzare durante la stagione passata.

Ed infine, viene confermato quanto vi avevamo anticipato noi qualche giorno fà in questo articolo, http://www.f1sport.it/2013/01/28/f1-ancora-dettagli-della-nuova-ferrari-2013/ si sarebbe semplificato il sistema pull-rod delle sospensioni anteriori, per consentire ai tecnici di raggiungere più agevolmente la barra di torsione anteriore, elemento questo che viene modificato molto spesso durante un week-end di gara. Nella scorsa stagione infatti gli interventi su questo elemento risultavano lunghi e difficoltosi, cosa invece semplicissima quando si ha una sospensione push-rod.


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