F1| La Ferrari non brilla in Bahrain, terza e quinta fila

Simone CorradengoF1Sport.it

Bahrain 5 aprile 2014 –  Luci a Sakir ma la Ferrari non brilla, ancora una prestazione deludente in qualifica. Kimi Raikkonen chiude davanti a Fernando Alonso rispettivamente quinto e nono grazie alla penalità di Ricciardo.

Nella notte del Bahrain l’unica stella che splende è quella dei motori Mercedes, uno su tutti, quello di Nico Rosberg ancora pole man. Mercedes domina da motorista e non queste

qualifiche del deserto, le prime a luci artificiali piazzando ben sette vetture spinte dal V6 Turbo Mercedes nelle prime dieci posizioni, un dato molto significativo sulla forza di questo motore. Ben progettato e sfruttato al meglio, il V6 tedesco porta Williams e Force India in zona podio, la McLaren torna sugli standard dell’Australia, almeno in parte.

Ancora in ombra invece, la Ferrari. Durante le prove libere si è era visto un netto distacco da Hamilton e Rosberg ma un potenziale piazzamento almeno nella top five con Fernando Alonso, ciò non è accaduto.

La F14-T finisce dietro le vetture motorizzate Mercedes e ringrazia Daniel Ricciardo per la posizione guadagnata in seguito alla sua penalità (l’australiano scatterà 13 esimo, Vettel soltanto decimo). Kimi Raikkonen si ritrova così al quinto posto, il finlandese dimostra segni di migliormento per quando riguarda il feeling con la monoposto ma ancora non basta per un piazzamento degno di nota.
Queste le parole del finlandese a fine sessione: “Ieri ho avuto qualche difficoltà, e anche stamattina, ma ho avuto fiducia in me stesso e alla fine il risultato che abbiamo è raggiunto è più o meno quello che ci aspettavamo da queste qualifiche. La macchina oggi si è comportata al meglio ma c’è ancora molto da fare. Dobbiamo ancora spingere insieme al team, tutti remiamo nella stessa direzione. Senz’altro ci sono già dei miglioramenti, anche nelle mie prestazioni. Stiamo migliorando in tutti i settori. Sarà difficile prendere le Mercedes, ma sappiamo come migliorare ed abbiamo già una buona base e buoni programmi, quindi abbiamo le risorse per potercela fare. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo ma sono fiducioso su questo: abbiamo persone nel team che possono aiutarci”.

Delude Fernando Alonso mai così indietro in questa primissima parte di stagione. Decimo poi nono posto dell’asturiano che ha accusato una perdita di potenza notevole tra Q2 e Q3, un peccato perchè la terza fila sembrava fattibile.
Fernando ha così commentanto a fine Q3. “Credo non sia colpa di nessuno, abbiamo fatto quello che potevamo. La potenza della macchina ha continuato ad abbassarsi giro dopo giro, tant’è che ho perso due decimi tra il Q2 ed il Q3. Abbiamo perso decimi su tutti i rettilinei: ora dobbiamo vedere se è successo qualcosa con la Power Unit e dobbiamo cercare di metterlo a posto. Abbiamo visto anche nei test invernali che questo era un circuito ottimale per loro: con molti rettilinei possono sfruttare le velocità di punta. Arriveranno circuiti favorevoli ad altre macchine, noi dobbiamo difenderci il meglio possibile e approfittare poi quando arriveranno, speriamo, circuiti migliori per noi. Miglioreremo le nostre prestazioni, dobbiamo migliorare e lo sappiamo bene. Ma per adesso dobbiamo avere un po’ di pazienza”.

In gara cambieranno molti valori in campo, servirà una partenza perfetta per liberarsi subito di Williams e Force India sperando poi in un passo gara veritiero rispetto a quanto dimostrato venerdì quando la Ferrari, pur soffrendo era più o meno ai livelli della Red Bull.

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