La FIA alla vigilia del GP d’Italia ha difeso la decisione di voler aumentare la zona d’asfalto alla parabolica.
L’installazione di una nuova zona d’asfalto aumenterà la sicurezza per tutti i piloti ma toglie quel fascino e le difficoltà incontrate da tutti nel percorrere quella curva in pieno.
La scelta non è stata condivisa con particolare entusiasmo dai fan e tra i piloti c’è anche chi come Raffaele Marciello, pupillo della Ferrari Academy, esprime la propria delusione.
Perche ..Why…@Autodromo_Monza :((( #tracklimit #whereismygravel pic.twitter.com/2RkuGbT6TH
— Raffaele Marciello (@R_Marciello) 18 Agosto 2014
Il direttore di gara Charlie Whiting, parlando prima del GP d’Italia ha dichiarato che la modifica è parte di una discussione avuta con i piloti.
“Il 35% della ghiaia è stata sostituita”, ha rivelato Whiting. “E’ stato richiesto per motivi di sicurezza da parte della FIA e dei piloti così come fatto praticamente su quasi tutti i circuiti dove corre la F1”.
“Naturalmente sappiamo che non è come punire un pilota che lascia la pista, ma è il prezzo da pagare per avere più sicurezza. Un prezzo che per i piloti vale la pena pagare”.