3 maggio 2014 – Romain Grosjean va giù duro nel giudicare la sua Lotus all’attuale stato di sviluppo. In spagna la E22 accoglierà un importante aggiornamento al telaio che dovrebbe portare il team di Enstone a risalire dai bassifondi dello schieramento.
“Instabile ed imprevedibile”.
Due aggettivi importanti, laconici, che vengono direttamente dal pilota di punta della Lotus, Romain Grosjean. E questo è già, di suo, un giudizio pesante.
La Lotus, c’è da dire, ha cominciato questo mondiale 2014 in maniera estremamente rimaneggiata, se consideriamo le stagioni precedenti. Tra la fine estate e l’inverno dello scorso anno, ad Enstone han perso una grandissima parte dello staff tecnico addetto alla progettazione della monoposto. A partire da James Allison, tecnico estremamente competente, ricercato in tutto il circus e che a luglio scorso è approdato a Maranello; poi Dirk de Beer, responsabile aerodinamico; infine Eric Boullier, team manager passato alla nuova gestione McLaren firmata Ron Dennis. Se a tutto questo aggiungiamo l’addio di un pilota di prim’ordine come Kimi Raikkonen e la gravissima crisi economica in cui il team naviga, si può capire lo stato in cui la Lotus ha iniziato il mondiale 2014.
Il pesante giudizio di Grosjean è seguito, nonostante tutto, da una dichiarazione di speranza:
“Il meglio deve ancora venire. Sappiamo dove lavorare per migliorare le cose e lo stiamo già facendo. L’obiettivo del team è chiaramente quello di ritornare sul podio!”.
F1 | La Lotus E22 giudicata instabile e imprevedibileF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi