22 Ottobre 2014 – Ecco la situazione Power Unit a quattro gare dal termine del mondiale, così i team per l’ appuntamento di Austin, Texas. Infografica.
Il mondiale costruttori è già assegnato, su questo tracciato la Mercedes può ipotecare anche il campionato piloti, difatti il terzo titolo mondiale di Hamilton è praticamente già in bacheca. A quattro gare dal termine, la Ferrari si becca una doppia penalità, mentre la Mercedes in tutta tranquillità spinge se stessa e i suoi clienti, con la miglior power unit 2015.
Il circuito delle americhe rappresenta una notevole sfida per le monoposto di quest anno, esso infatti è costituito da diversi settori che nel complesso, formano un tracciato molto impegnativo.
L’alternanza di tratti veloci, le variazioni altimetriche, e i repentini cambi di direzione del primo settore, non fanno altro che incrementare lo stress sulla power unit. Si arriva infatti alla prima curva in piena accelerazione, il rettilineo di partenza termina con una secca curva cieca a sinistra, un ulteriore complessità aggiunta al pilota, che dovrà gestire l’erogazione in uscita e bilanciare la frenata in un tratto in salita. Interessante il tratto che va da curva 2 a curva 10, un complesso di curve e brevi allunghi che può ricordare i sinistra destra del tracciato Giapponese, pur tuttavia con meno eleganza. Somiglianze che, specie in questo settore, includono anche le modalità di erogazione della potenza, picchi di coppia in questo settore saranno estremamente deleteri, comportando quindi un tempo sul giro poco competitivo.
Il secondo settore, anch’esso molto veloce, stresa maggiormente unità termica e MGU-H, non sottovalutabile anche la rilevanza del recupero di MGU-K, sopratutto in fase di staccata in curva 11.
L’ultimo settore invece, è un classico “tilkiano” costituito da curve ad angolo retto, condizione che costringe la turbina e i sistemi annessi ad un super lavoro e a forti escursioni in termini di giri. Da sottolineare come ormai la McLaren sia arrivata alla sua decima unità, e non è da escludere che la scuderia di Woking debba affrontare ulteriori problemi con la power unit nipponica.
Infografica
Scala stress componenti dove 1 è il minimo, 5 il massimo.
Motore a Combustione interna/Turbo: 4 MGU-K: 2 MGU-H: 3 Batterie: 3 Consumo carburante: 3 Recupero di energia: 4
Riepilogo componenti utilizzate
ICE Motore a Combustione interna TC Turbo MGU-K Motogeneratore Cinetico MGU-H Motogeneratore Termico ES Batterie CE Elettronica di controllo
N° Team Pilota ICE TC MGU-K MGU-H ES CE
44 Mercedes Lewis Hamilton 4 4 4 4 3 3
06 Mercedes Nico Rosberg 4 4 4 4 3 3
03 Red Bull Racing Renault Daniel Ricciardo 7 6 6 6 4 4
26 Red Bull Racing Renault Daniil Kvyat 8 7 5 5 4 4
19 Williams Mercedes Felipe Massa 4 4 4 4 3 3
77 Williams Mercedes Valtteri Bottas 4 4 4 4 3 3
05 Ferrari Sebastian Vettel 4 4 4 3 3 4
07 Ferrari Kimi Raikkonen 4 4 4 3 3 4
14 McLaren Honda Fernando Alonso 10 10 10 7 5 7
22 McLaren Honda Jenson Button 9 9 9 8 4 5
27 Force India Mercedes Nico Hulkenberg 4 4 4 4 3 3
11 Force India Mercedes Sergio Perez 4 4 4 4 3 3
33 Toro Rosso Renault Max Verstappen 8 5 4 5 3 4
55 Toro Rosso Renault Carlos Sainz 7 5 6 5 3 3
08 Lotus Mercedes Romain Grosjean 4 4 4 4 3 3
13 Lotus Mercedes Pastor Maldonado 4 4 4 3 3 3
28 Marussia Ferrari Will Stevens 4 4 4 3 3 4
98 Marussia Ferrari Alexander Rossi 5 5 5 3 3 4
09 Sauber Ferrari Marcus Ericcson 4 4 4 4 3 3
12 Sauber Ferrari Felipe Nasr 4 4 4 4 4 4
N.B: Il riepilogo componenti è aggiornato allo scrutinio degli steward, ovvero alla giornata di giovedì di questo weekend , modifiche annunciate successivamente, come quella che hanno portato alla penalità Ferrari, non sono incluse .
F1 La Power Unit per Austin, infografica.F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi