F1 | Le novità tecniche attese per il GP di Spagna

Da Tony77g @antoniogranato

Antonio GranatoF1Sport.it

06 maggio 2014 – L’arrivo della F1 in Europa ormai è prossimo e con il Circus tornerà in Europa anche il motore turbo. Lo avevamo lasciato nel lontano 1988 a Jerez (ironia della sorte i primi test invernali della nuova era turbo si sono svolti proprio lì), ora dopo ben 26 anni torna nel vecchio continente rientrando dalla Spagna luogo dell’ultimo GP “Turbo”Europeo.

Tante le novità tecniche attese in Spagna, con i vari team che in  queste tre settimane di pausa hanno lavorato molto sullo sviluppo delle loro monoposto.

Ferrari:

I tifosi della Ferrari attendono l’arrivo della F14-T in terra spagnola e confidano negli aggiornamenti tanto annunciati da più parti. Il nuovo musetto, ad esempio, di cui in rete circolavano anticipazioni e ricostruzioni sembra non arriverà per Barcellona. Si era parlato di un crash-test subito dopo il GP di Cina ma probabilmente il suo debutto slitterà.

Sicuramente arriveranno, invece, sviluppi ed aggiornamenti che riguarderanno il software e, quindi, la gestione elettronica della Power-Unit, vero tallone d’Achille della Ferrari F14-T. Ad aiutare a recuperare qualche cavallo ci penserà, poi, anche la Shell che dovrebbe portare una nuova specifica di benzina (la terza, dopo quella introdotta già in Cina).

A sconfessare, invece, la teoria di chi ancora crede che le difficoltà velocistiche della F14-T siano da ricercare nelle dimensioni dei radiatori, ci pensa Autosprint, che in un servizio esclusivo in edicola sul numero di questa settimana parla invece di come il problema della Rossa sia nella ristrettezza delle pance e nella non ottimale capacità di raffreddamento ottenibile. Al contrario, infatti, la Mercedes avrebbe mantenuto praticamente invariati i radiatori della sua W05 rispetto a quelli della monoposto del 2013, aiutata in questo anche dall’innovativa disposizione dello scambiatore acqua/aria nelle parta interna del telaio ed ottenuto un’elevata capacità di raffreddamento.

Red Bull: 

Tanto si era parlato pure di una versione della RB10 e qualcuno ha anche ipotizzato che, la scarsa attenzione dei tecnici della Red Bull nel nascondere le parti “sensibili” della propria monoposto agli obiettivi dei fotografi, durante le operazioni di verifica,  indicasse come, effettivamente, questa vettura fosse stata ormai abbandonata.

Crediamo invece più ad un effettivo e profondo lavoro di aggiornamento della monoposto. Se il “genio” Adrian Newey ha preferito non seguire il team nell’utlimo GP di Cina per rimanere a concentrarsi sul tavolo da disegno in Inghilterra, crediamo che qualcosa di certo per la Spagna avrà ideato. Confermato intanto l’utilizzo di un nuovo telaio per Vettel, si sospettava infatti che il vecchio avesse qualche danno e per fugare ogni dubbio si è optato per l’utilizzo di un telaio completamente nuovo.

Mercedes:

Se c’è un team che ha continuamente portato nuove parti a tutti i GP, senza mai tregua, quello è proprio la Mercedes. La squadra tedesca di certo non ha atteso il rientro in Europa per sviluppare la sua vettura. Ad ogni GP, finora disputato, ha portato sempre nuovi aggiornamenti; lungo l’elenco delle parti modificate (ali anteriori e posteriori, modifiche al cofano, alle prese d’aria ai lati dell’air-scoop, turning-vane, diffusore, cofano motore ed infine il nuovo musetto). Certamente in Spagna continueranno ad esserci novità, ma il lavoro di sviluppo in casa Mercedes sembra essere, per quanto più intenso, anche più “spalmato” durante l’arco della stagione.

McLaren:

Sembra che il team inglese abbia veramente un grosso nodo da sciogliere relativo all’innovazione della butterfly nella zona posteriore della vettura. Soluzione che sembrava all’inizio, preoccupare molti team, si è rivelata invece un’enigma da risolvere in quel di Woking. Negli ultimi test in corso del Bahrain la McLaren ha provato a girare con, senza e con soluzioni parziali della butterfly per poi decidere di correre in Cina ancora con la soluzione completa, segno evidente che si pensa anche alla soluzione di una MP4-29 senza butterfly. Magari in Cina non erano ancora pronti, in Spagna potrebbe arrivare la soluzione di riserva: il piano B.

Sauber:

Della Sauber abbiamo già parlato in questo articolo http://www.f1sport.it/2014/05/05/f1-sauber-c33-leggera-potente/ si conoscono infatti i problemi di peso della squadra svizzera, che ha fatto “i salti mortali” per rientrare nel limite di peso massimo (692Kg) consentito dal regolamento. Ora sembra stia per arrivare un nuovo telaio che dovrebbe ridurre drasticamente il peso della monoposto insieme ad un grosso pacchetto aerodinamico composto da nuove ali, un nuovo cofano e da nuovi deflettori laterali. Infine anche la Sauber ovviamente godrà del nuovo aggiornamento software della power unit che introdurrà la Ferrari.

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