02 dicembre 2014 – Hellmut Marko non ha esitato ad uscire dal suo ruolo di leader Red Bull per parlare del rapporto avuto con il suo ex pilota ed ora neo-pilota Ferrari Sebastian Vettel.
Dal primo incontro, nel 2001 in Austria, il rapporto tra i due è molto cambiato e sono accadute molte cose, con tanti tronfi condivisi.
“Allora non c’era ancora il programma giovani. Si può dire che sia nato con Vettel -dice Marko - nel momento in cui suo padre, il 24 dicembre, ha firmato il contratto”. Come traspare dalla data, per il manager austriaco non ci sono feste, solo tanto lavoro.
Vettel sotto l’ala della Red Bull è cresciuto come pilota, rendendo felice il suo scopritore:
“Nel 2009 non avevamo grosse chance di vincere il campionato, ma Sebastian ci ha provato fino all’ultimo. Ho capito che avevo davanti una persona con una gran voglia di vincere”.
“Un altro momento speciale è stato in Corea nel 2010, quando il suo motore si è rotto mentre conduceva la gara. Eravamo tutti depressi perché i nostri sogni di vincere il mondiale, concreti a pochi giri dalla bandiera a scacchi, sembravano svaniti. E cosa ha fatto questo giovane che, più di tutti, avrebbe dovuto essere frustrato? Ci ha tirati su, ci ha dato una pacca sulla spalla e ha detto: ‘Adesso dovremo lottare ancor più di prima!’ e così abbiamo fatto. Alla fine siamo diventati per la prima volta campioni del mondo. Un momento molto speciale per un ragazzo molto speciale”.
““È stata dura: dapprima la confusione dei test, nei quali Sebastian ha potuto guidare poco. Quando poi è iniziata la stagione, ha riscontrato un serie di problemi incredibile, del genere che nemmeno il nostro comune amico Mark Webber ha avuto. Il risultato è stato che Vettel non ha lavorato con la solita precisione e il solito approccio tipicamente ‘vetteliano’, ma non ha mai mollato, lottando fino alla fine da professionista vero”.
La storia tra team e Seb è finita nonostante l’intensità su cui si era retta per anni:
““Sapevamo che il nostro legame non avrebbe potuto durare per sempre”, aggiunge Marko, “Si ha sempre bisogno di nuove sfide e la sua scelta della Ferrari ha incontrato la nostra comprensione. Non sarebbe stato proprio questo il caso se fosse passato in un altro team ”.
“È stato fantastico! Tra le auto da corsa, la Ferrari è sempre diun’altra categoria”.
Proprio Vettel si è rivolto subito a Marko al momento di decidere per il passaggio in Ferrari.
“Lui capisce cosa la Ferrari voglia dire per un pilota” aggiunge Seb. “Già ai suoi tempi aveva qualcosa di magico e ce l’ha tuttora. La tradizione, la storia, il mito che gira intorno a un uomo e al suo marchio”.
“Grazie a Sebastian, la Red Bull ha realizzato un sogno che nessuno di noi avrebbe immaginato. Può suonare sdolcinato, ma avevamo appena creato un Junior Team, poi è arrivata la Formula 1, e subito dopo il nostro junior, nella nostra macchina, vince non solo uno, ma quattro campionati del mondo. Non avremmo potuto nemmeno sognarlo. Se avremo già perso, sarei felice di veder vincere la Ferrari con uno dei nostri ex piloti! Anzi, sarei orgoglioso di veder trionfare Seb in rosso. Spero solo che non sia troppo presto!!”
Ovviamente, l’austriaco vuole vincere con la sua scuderia, ma è evidente quanto sia forte il legame con il pilota che ha scoperto lui stesso e quanto sarebbe grande l’orgoglio di vederlo diventare grande anche fuori dal progetto che la Red Bull gli ha cucito addosso anni fa. Per Marko sarebbe una soddisfazione personale veder vincere quello che più di tutti considera il suo pilota con la vettura che anche lui, in gioventù, ha sognato.
Insomma, il connubio Vettel-Ferrari avrà anche un inatteso fan in più!
F1 | Marko: “Felice se Vettel vincerà in Ferrari”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi