20 Marzo 2015 – Il gp d’Australia ha mostrato nel complesso monoposto molto più veloci, con tempi sul giro inferiori di circa 2 secondi. Tale miglioramento secondo il direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery è dovuto principalmente alle nuove coperture 2015 Pirelli.
di Alberto Murador Follow @albertomurador
Ancor prima di scendere in pista con le monoposto 2015 per i primi test pre-stagionali, i tecnici delle singole scuderie erano già certi che i tempi sul giro singolo si sarebbero notevolmente abbassati. Tali previsioni hanno trovato conferma nel primo gp stagionale a Melbourne lo scorso weekend. Confrontando i crono sul giro tra il gp australiano di quest’anno con quello del 2014, si è visto un abbassamento dei tempi sull’ordine dei 3 secondi circa.
Dopo un 2014 caratterizzato da numerose critiche ricevute da parte dei team e piloti, per le scelte conservative adottate nella nuova era della F1 con il ritorno dei turbo, quest’anno chiaramente Pirelli è tutt’ora chiamata a portare mescole più performanti rispetto a quelle della passata stagione. Ma dire che tutti i meriti per l’abbassamento dei tempi sul giro sin qui visti è merito esclusivamente delle gomme portate dalla Pirelli è un’eresia.
Sicuramente in questo gp d’Australia i nuovi pneumatici hanno fatto la loro parte nell’abbassare i tempi delle monoposto, però non dobbiamo dimenticarci dei notevoli progressi effettuati dalle power-unit in questo inverno, tra l’altro con la possibilità di poter sviluppare alcune aree specifiche nel sistema ibrido a campionato in corso. Si vocifera di un aumento medio di circa 50 Cv per le power-unit rispetto alla scorsa stagione, senza tener conto degli sviluppi effettuati in campo aerodinamico e telaistico. Anche perchè se il merito delle migliori performances di queste F1 fosse totalmente attribuito alle sole coperture, tanto varrebbe fare un campionato con monoposto uguali per tutti.
F1 Monoposto più veloci: solo merito della Pirelli?F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi