F1: Nico-Lewis, guerra aperta

Creato il 25 agosto 2014 da Simo785

a cura di Marius

La gara di Spa non riesce a farmi addormentare neanche con la stanchezza di 40 vasche nuotate in piscina.

La pista belga è la più bella del mondiale e i piloti si divertono, è palese. Le sportellate mandano fiumi di adrenalina a spasso per il nostro corpo, spesso è così e ieri non ha fatto eccezione.

Da dove partire per non dimenticare nulla? Ah già, per prima cosa nota sul clima: non ha piovuto nemmeno una goccia di acqua quindi gara asciutta, normale.

Nonostante ciò abbiamo visto nuvoloni grigi, anzi neri addensarsi sopra il capo di Nico Rosberg, studente discolo fino ad arrivare alla nota di demerito in mondovisione da parte di Toto Wolff, che ha definito l’accaduto “inaccettabile”, e Niki Lauda i quali, per la cronaca, sono i suoi datori di lavoro… Al termine della gara, all’interno del motorhome della scuderia di Stoccarda deve aver cominciato a grandinare copiosamente. Chi salterà in Mercedes? O meglio chi salterà fuori dalla Mercedes? Hamilton, stanco dell’irruenza del compagno e della scarsa attenzione della squadra? Oppure Rosberg, silurato per aver superato il limite? Come dice Braccio di Ferro: “il troppo stroppia”.

Eppure l’esternazione della dirigenza Mercedes in diretta TV mi è parsa un po’ particolare, le liti tra piloti si affrontano nei box, non in Pit Lane con i microfoni davanti. O forse la presa di posizione è volutamente politica, la Mercedes non vuol perdere il mondiale e non vuol perdere Hamilton, dopo l’autogol dell’Ungheria con la richiesta di far passare Rosberg. Hamilton ha bisogno di sentire il pieno sostegno della scuderia, oppure se ne andrà magari verso Maranello.

Tutto questo pandemonio per un contatto in gara tra Hamilton e Rosberg, nulla di clamoroso in sé ma clamoroso perché avvenuto al secondo giro con le macchine davanti a tutti, perché entrambe sono rimaste danneggiate con gara rovinata per il pilota britannico. Rosberg ha saputo riprendersi e recuperare fino a un secondo posto che lo avvicina sempre più al titolo iridato.

Ma attenzione, la gara, per la seconda volta di fila l’ha vinta lo scatenato Daniel Ricciardo. E’ molto improbabile la sua vittoria finale ma se in casa Mercedes la situazione è tanto tesa potrebbe saltare il banco.

Il succo della gara però è condensato negli ultimi quattro giri del trenino composto da Vettel, Magnussen, Button e Alonso che hanno mostrato tutta la bellezza della Formula 1, giri di lotta pura tra piloti velocissimi, tre addirittura campioni del mondo, senza esclusione di colpi. Sorpassi, controsorpassi, staccatone e difese arcigne della posizione, ruote sull’erba, collisioni e tanta velocità.

Bottas è pronto per la prima vittoria iridata, ci mette tanta velocità.

Permettetemi un bravo a Kimi Raikkonen, quarto posto, grande gara. Nelle piste dove i fuoriclasse contano c’è anche lui.

Chi mi dice ancora che questa Formula 1 è noiosa non è capace di intendere e volere…


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