7 Giugno 2015 – La F1 inizia ad interrogarsi sul suo futuro cercando di capire cosa fare per migliorare la qualità dello spettacolo, avvicinando allo stesso tempo il maggior numero di spettatori possibili e cercando delle soluzioni che trovino di comune accordo tutti i team.
Sono in molti ad essere d’accordo con Ecclestone ed a pensare come lui che la F1 non necessiti di “democrazia”, e che quindi siano sufficienti due organi supremi a prendere le decisioni per il bene dello sport e dello spettacolo. Certamente non tutti i commenti sono a favore della totale eliminazione dello Strategy Group. In molti ad esempio sarebbero certamente favorevoli ad una modifica di composizione dello stesso. Sarebbe ad esempio auspicabile che quest’ultimo non costituisca una cerchia ristretta ed esclusiva solo per pochi team (i più potenti ed influenti del paddock), bensì fosse aperto a tutti i team, anche quelli minori, affinché le decisioni vengano prese ascoltando indistintamente i pareri di chiunque. Una sorta di soluzione mediata potrebbe essere poi quella di affidare ai Team unicamente un ruolo di “consiglieri” lasciando tuttavia il potere decisionale in esclusiva a FIA e FOM.
Le idee sono molteplici, si auspica che FOM, FIA e i team prendano seriamente l’impegno di riflettere su quali scenari prospettare per il futuro della F1 cercando di mantenere sempre alto lo spettacolo e l’intensità emotiva delle gare a beneficio dei tifosi.
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