Hembery ha rivelato che la maggior parte dei team ha dato il suo benestare mentre dal punto di vista tecnico la Pirelli ha soddisfatto tutte le richieste della Federazione, tra cui un aumento del degrado delle gomme per ravvivare lo sport.
“Le cose stanno andando avanti anche se alcuni contratti sono da mettere a punto” ha rivelato Horner. “E’ una di quelle situazioni in cui il processo di rinnovamento non è un design accattivante”.
“Sei nelle mani degli Dei da alcuni punti di vista, perchè non sai se stai facendo la cosa giusta o la cosa sbagliata. Stiamo solo cercando di fare quello che abbiamo fatto l’ultima volta”.
Pirelli è tornata in F1 nel 2011 con un contratto triennale in sostituzione della Bridgestone. In quel contratto c’erano alcune clausole tra cui un aumento del degrado delle gomme per poter rendere questo sport più vivo. Senza dubbio questi obiettivi sono stati raggiunti anche se alcune squadre, ma soprattutto i fan pensano che la Formula 1 sia diventata troppo artificiale.
“Abbiamo fatto un accordo con il titolare dei diritti Bernie Ecclestone, e, auspicabilmente, la FIA ci sosterrà perchè da un punto di vista tecnico abbiamo dimostrato di poter fornire lo sport ed essere coerenti”.
“Con le squadre abbiamo solo bisogno di un accordo, e ad essere onesti, la maggior parte ha già detto di si, quindi non sembra essere un problema”.