Non è ancora finita. È questo il messaggio lanciato con forza oggi da Nico Rosberg al compagno-rivale Hamilton. Non è ancora finita, perché con la grande vittoria conquistata sul bel circuito di Interlagos in Brasile, Nico si è portato a soli 17 punti di distanza da Lewis e bisognerà aspettare il GP di Abu Dhabi – con la strana regola dei punti doppi – per conoscere il nome del campione di questa stagione di F1.
Grande prova in patria per Massa, capace di strappare un terzo podio tutto cuore e orgoglio, dopo una gara complicata e resa ancora più difficile dalla penalità – 5 secondi – inflittagli al quinto giro per l’eccessiva foga nell’ingresso ai box. Era destino: era destino che lo sfortunatissimo pilota brasiliano riuscisse a riscattarsi proprio nel circuito di casa, spinto sul podio dall’affetto della sua gente e osannato a fine gara con un calore che qui non si vedeva dai tempi di Ayrton Senna.
Bravo e saggio Rosberg, capace di difendere la prima posizione ottenuta nelle qualifiche e di gestire con intelligenza gli stop ai box, la stessa intelligenza che, invece, è mancata ad Hamilton, che ha deciso di rischiare, correndo con le gomme usurate e ha pagato questa scelta al con un testacoda al 28esimo giro.
Prova di forza anche per Alonso, partito in ottava posizione e bravo a chiudere in sesta posizione davanti all’altro ferrarista Raikkonen, Hulkemberg e Magnussen.
Tutto si deciderà ad Abu Dhabi, dunque, nell’ultimo Gran Premio di questa stagione, dove la Mercedes tra l’altro potrà provare a battere il record di 15 vittorie ottenuto dalla Ferrari – nel 2002 e nel 2004 – e dalla McLaren nel 1988. Ci aspetta insomma un ultima gara infuocata, e non solo per la temperatura.