Leggi anche: CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA PILOTI F1 2014
Il circuito di Silverstone ha riservato più di una sorpresa, una su tutte la dipartita di Nico Rosberg a metà gara, a causa di un problema al cambio.
Hamilton chiude in testa davanti alla Williams di un bravissimo Bottas e alla Red Bull di Ricciardo. Un brutto incidente alla partenza, per fortuna senza conseguenze, mette subito fuori gioco Raikkonen e Felipe Massa, mentre Alonso si rende protagonista di una bellissima gara, nonostante uno stop&go a causa di un errore di allineamento sulla griglia di partenza.
Cronaca – Partenza da dimenticare quella del GP Gran Bretagna, con l’ingresso della Safety Car già al primo giro. Rosberg parte senza commettere errori e mantiene la testa del gruppo, mentre dietro di lui è Vettel a sbagliare l’attacco e scivolare in quarta posizione. Ne approfittano così subito Jenson Button, che si porta alle spalle del pilota della Mercedes e Magnussen, che segue a ruota il compagno di squadra. Anche Hamilton dalla sesta piazza non si fa cogliere impreparato e risale al quarto posto, toccandosi leggermente con Vettel. Nelle retrovie però, oltre a un contatto senza conseguenze tra Vergne e Perez, Kimi Raikkonen, partito diciottesimo, esce alla curva 5 e cercando di riportare la sua macchina in pista si gira: sopraggiunge Massa che non può evitarlo. Il pilota della rossa finisce contro le barriere mentre il brasiliano, con la posteriore sinistra collassata, cerca di tornare ai box.
La gara è sospesa e i piloti tornano in griglia, tranne Chilton che erroneamente se ne va ai box e per questo dovrà scontare un drive through. Il tempo passa in attesa che venga riparato il guard rail dove ha sbattuto la rossa di Kimi e si apprende inoltre che la Williams di Massa non è riparabile. Dal Centro Medico intanto fanno sapere che Raikkonen sta bene, a parte un po’ di dolore alla caviglia. Per la ripartenza si manterrà l’ordine visto prima dell’esposizione della bandiera rossa: Rosberg, Button, Magnussen, Hamilton, Vettel, Hulkenberg, Ricciardo, Kvyat, Bottas, Bianchi, Sutil, Gutierrez, Alonso, Maldonado, Ericsson, Grosjean, Chilton, Vergne e Perez.
Alle 15.05, in regime di Safety Car, la gara riparte. Rosberg prende subito il largo e dietro di lui Lewis Hamilton non perde un secondo e comincia la rincorsa alla caccia del compagno di squadra, portandosi secondo alle sue spalle in un paio di giri. Anche Alonso comincia subito a risalire la classifica fino alla settima piazza. Bandiera gialla all’11esimo giro per un contatto tra Maldonado e Gutierrez. Il pilota della Sauber parcheggia nella ghiaia e conclude così la sua gara. Vettel ne approfitta ed esegue il primo pit stop. Da segnalare dopo appena 13 giri anche il ritiro di Ericsson per problemi alle sospensioni sulla sua Caterham.
Arriva la comunicazione che Alonso dovrà scontare 5 secondi di stop&go per non aver allineato correttamente la sua monoposto alla prima partenza. Lo spagnolo però continua a risalire la classifica, portandosi fino alla quinta piazza alle spalle di Button, a sua volta passato poco dopo da Bottas, che si porta così al terzo posto. Rosberg effettua il suo primo pit stop e rientra alle spalle del compagno di squadra Hamilton. Il tedesco via radio comunica problemi al cambio ma continua la sua corsa senza problemi e anzi continua il recupero su Hamilton che al 24esimo giro si ferma ai box. Al Giro 26 Alonso sconta la sua penalità e rientra nono ma pochi giri e si prende l’ottava piazza passando Hulkenberg.
Siamo oltre metà della gara: Rosberg è davanti seguito da Hamilton, Bottas, Button, Vettel, Magnussen, Ricciardo, Hulkenberg, Alonso, Kvyat, Grosjean, Vergne, Sutil, Bianchi, Perez, Maldonado, Kobayashi e Chilton. Al 29esimo giro la fortuna in casa Mercedes passa dalla parte di Hamilton: Rosberg rallenta e parcheggia nell’erba. Hamilton ora è il leader della corsa di casa. Il britannico conduce il gruppo con il solito abissale vantaggio Mercedes, mentre dietro di lui la lotta è intensa con Bottas che entra ai box, riesce alle spalle di Vettel ma si riprende la seconda piazza. Vettel ai box torna in pista quinto ma arriva Alonso a mettere a segno un altro bel sorpasso. Ma il campione del mondo in carica non ci sta e riaccende la lotta con la rossa.
La bandiera a scacchi si avvicina e Hamilton è il leader della gara davanti a Bottas, Ricciardo, Button, Alonso, Vettel, Magnussen, Hulknberg, Kvyat, Vergne, Perez, Grosjean, Sutil, Maldonado, Bianchi, Kobayashi e Chilton. A cinque giri dalla fine e dopo vari tentativi, Vettel mette a segno il sorpasso su Alonso e gli strappa il quinto posto. Nel frattempo Button tenta il tutto e per tutto per avvicinarsi a Ricciardo e prendersi l’ultimo gradino del podio ma la bandiera a scacchi non glielo permette. L’ultimo ritiro è per la Lotus di Maldonado che parcheggia nell’erba con la monoposto in fumo. Lewis Hamilton va a vincere a Silverstone davanti a Bottas, Ricciardo, Button, Vettel, Alonso, Magnussen, Hulkenberg, Kvyat e Vergne.