3 giugno 2015 – Enzo Ferrari diceva che di campioni ne nasce uno ogni domenica, ma in tema di campioni lui stesso deve aver pescato il jolly nel 1977, quando per sostituire Niki Lauda, che se n’è andato dopo aver vinto il titolo mondiale, si affida al giovane canadese di belle speranze Gilles Villeneuve. Ben presto si costruisce una certa fama, grazie alle sue imprese di Zandvoort, dove rientra ai box su 3 ruote, o di Montecarlo e Jarama, dove coglie due straordinarie vittorie in quella che è la stagione della sua consacrazione, il 1981.
Una gara, quella canadese, che in quella stagione inizia con uno spauracchio rappresentato dalla pioggia torrenziale che dà il benvenuto ai piloti in griglia di partenza e che quindi rischia di non essere disputata. Solo una lunga trattativa tra la FISA e la FOCA sbloccherà la situazione e farà si che la gara venga disputata. In pole position parte Nelson Piquet, che vince lo scontro con le due Williams di Reutemann e Jones, mentre Villeneuve partirà parecchio indietro, in sesta fila.
Le condizioni impervie nelle quali i concorrenti partono innescheranno alcune carambole, come quella che coinvolge proprio il canadese insieme a Pironi e Arnoux, con i due francesi che per colpa di una toccatina del canadese saranno costretti a retrocedere, con Arnoux che si ritira. In testa al gruppo, invece, le due Williams si trovano a fare l’andatura ma vengono superate da Piquet e Prost, seguiti da Laffite e Villeneuve in rimonta. Prost prese il comando delle operazioni, mentre oltre a Villeneuve la Ferrari portò ai margini del podio anche Pironi. Il canadese, dopo aver superato Piquet, dovette subire l’attacco di Watson e, nel corso di un doppiaggio a De Angelis, un’ulteriore piegatura dell’alettone anteriore.
Come detto, questa è forse la gara che più di qualunque altra segnerà la consacrazione dell’Aviatore, che da pilota distruttore di automobili è diventato stratega, combattente, calcolatore e persino uomo della pioggia. Insomma, un gran biglietto da visita per la stagione 1982, dove si presenterà con il ruolo da favorito, ma purtroppo non sarà così. Imprese come questa, però, rimarranno scolpite nei libri di storia dell’automobilismo, anche se forse sono state a torto dimenticate perchè superate in termini di popolarità da altri nomi come Senna e Schumacher. Ma questi due fuoriclasse, forse, in qualche frangente della loro carriera automobilistica sotto la pioggia magari sotto il casco per un attimo avranno pensato per un istante che stavano guidando con la delicatezza e la sensibilità di Gilles.
F1 Storia: GP Canada 1981, la consacrazione di VilleneuveF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi