F1 | Tecnica: L’interessante Toro Rosso STR09

Da Tony77g @antoniogranato

Antonio GranatoF1Sport.it

Jerez, 28 gennaio 2014 – E’ la Toro Rosso che apre la lunga serie di presentazioni a Jerez e lo fa con una monoposto, la STR9, mostra aspetti tecnici interessanti.

Per prima cosa l’ormai consueto becco o formichiere anche se nel caso della Toro Rosso appare molto più pronunciato rispetto a quelli dei suoi avversari. Pur non avendo mantenuto il telaio alla massima altezza ma scendendo subito dai 625mm, con un leggera inclinazione, verso i 525mm della sez.A-A (non sono stati usati scalini), la STR9 è riuscita comunque ad realizzare un musetto che gli consente di mantenere un elevata la quantità d’aria in ingresso sotto la vettura. Grazie, infatti, all’arretramento dei piloni di sostegno del flap è riuscita a “scoprire” maggiormente il “becco”, (che giunge poi alla fatidica misura di 185mm dal piano di riferimento), ottenendo così un apertura molto ampia per la canalizzazione dell’aria sotto il telaio.

Le bocche d’ingresso dei radiatori non sono troppo grosse, questo potrebbe dimostrare come il power train della Renault sia riuscita a limitare gli ingombri degli elementi di raffreddamento come l’intercooler e i radiatori motore.

Confermato lo schema sospensivo anteriore Push-rod come quello posteriore con schema Pull-rod.

Altro particolare interessante riguarda la conformazione dell’airscoop. E’ stato infatti diviso in due parti con la parte più alta a sezione triangolare per il motore con una dimensione ridotta e la parte inferiore, presumibilmente dedicata al raffreddamento degli “accessori” elettrici.

Ma anche ne caso della Toro Rosso i particolari più importanti si trovano nella parte posteriore della vettura. Qui infatti, grazie a delle pance che nella parte finale sono notevolmente rastremate, la vettura dispone di larghi spazi per la gestione dei flussi nella zona diffusore. Grazie ai bracci del triangolo superiore della sospensione posteriore si è creato un profilo molto alto e ben orizzontale che viene interrotto solo al centro dal terminale di scarico motore. Il profilo appare molto piluto e poco disturbato dagli elementi adiacenti. Questo potrebbe aiutare a ricreare l’effetto del beam-wing eliminato dal quest’anno.

A chiudere l’intera zona del diffusore è l’alettone posteriore, essendo ancorato direttamente al diffusore e privo di piloni di sostegno, chiude  l’intera zona con le sue paratie laterali, ricreando un unico grande condotto di passaggio per i flussi dell’aria. Come tutti gli altri team, anche la Toro Rosso protegge il diffusore della STR09 da sguardi indiscreti con un pannello di protezione, quindi bisognerà aspettare i primi giri di pista per capire che soluzioni sono state trovate per questo particolare.

Realizzato, infine, un elaborato Monkey-seat sopra il terminale di scarico, sorretto da due vistose paratie verticali ai lati.

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