20 febbraio 2014 – La McLaren di Kevin Magnussen si è issata in cima alla lista dei tempi della seconda giornata dei test in Bahrain.
Con un tempo, mai avvicinato da nessun altro, di 1’34”910, il danese è riuscito ad arrivare a circa 2,5 secondi dalla pole position dello scorso anno. Il tutto con le nuove PZero Red super-soft. Non è tutto oro quello che luccica, però, visto che la giornata odierna, per la McLaren, è stata segnata da una mattinata passata quasi completamente ai box.
La notizia di giornata è senz’altro data dal fatto che la Red Bull e la cugina Toro Rosso hanno girato abbastanza. Significativi i chilometri messi in cascina dal team campione del mondo in carica, che con oltre 50 giri all’attivo riesce a raggiungere un traguardo che solo ieri era insperato. Forse a Milton Keynes hanno imboccato, finalmente, la strada giusta per quanto riguarda l’affidabilità. I tempi, al momento, in Red Bull, sono l’ultima cosa che conta. Quasi stesso quantitativo di giri anche per Vergne, con il team di Faenza.
Mercedes con qualche problemino di troppo specialmente in mattinata, quando Rosberg ha causato un paio di bandiere rosse. A parte questo, classico lavoro per il team di Stoccarda improntato alla ricerca dell’migliore assetto per la W05 e ancora tanti giri chilometri portati a casa.
La Williams, dopo i problemi ai sistemi di alimentazione accusati ieri, ha girato veramente tanto (oltre 100 giri, n.d.r.) e abbastanza bene con Valtteri Bottas. C’è un bel clima nell’ambiente della squadra di Grove, tanti visi sorridenti e speranzosi di aver creato una macchina veramente accattivante e custode di tante interessanti soluzioni tecniche. Anche la ristrutturazione interna e le nuove partnership (da leggere alle voci Martini e Felipe Nasr) hanno dato nuova linfa al team. Da qui a qualche tempo sapremo se sarà veramente cosi.
Ancora problemi per la nuova Lotus E22, con Grosjean che ha trascorso la maggior parte del tempo fermo ai box per i lavori alla neonata di Enstone.
Giornata difficile da decifrare, invece, per Sauber e Marussia (anch’essa ferma per la maggior parte del tempo ai box, n.d.r.) mentre la Caterham, verso il finale di sessione, è balzata avanti in classifica girando abbastanza veloce con Kamui Kobayashi.
Oggi tanti piccoli problemi hanno causato svariate bandiere rosse. Allo stato attuale, però, con delle vetture ancora acerbe, questi stop in pista non devono apparire più gravi di quanto in realtà essi siano.
La tabella dei tempi del primo giorno di test in Bahrain:
Pos. Pilota Team Tempo / Gap
1 Magnussen McLaren 1m34.910s
2 Hulkenberg Force India 1m36.445s +1.535
3 Alonso Ferrari 1m36.516s +1.606
4 Rosberg Mercedes 1m36.965s +2.055
5 Bottas Williams 1m37.328s +2.418
6 Kobayashi Caterham 1m39.855s +4.945
7 Vettel Red Bull 1m40.340s +5.430
8 Vergne Toro Rosso 1m40.609s +5.699
9 Gutierrez Sauber 1m40.717s +5.807
10 Grosjean Lotus 1m41.670s +6.760
11 Chilton Marussia 1m42.511s +7.601
F1 | Test Bahrain, Day 2: Magnussen vola, Red Bull finalmente giraF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi