Un simile auspicio è stato espresso da tutti i team, ad eccezione della Mercedes, che per bocca di Lewis Hamilton è contraria a revisioni regolamentari nel corso della stagione. Le principali accuse ricadono sul flussometro, ossia il congegno voluto dalla FIA per limitare l’immissione del carburante al motore, e la mancanza di rumorosità. Il Presidente della Ferrari, in fatti, si è così espresso: “Non voglio una F1 stile taxi, mi piacerebbe una Formula Uno dove bisogna solo spingere al limite”. Domani è previsto un incontro tra il Presidente FIA, il Presidente della Ferrari e Bernie Ecclestone per discutere le modifiche da apportare al regolamento (pare che all’incontro ci sia anche Vettel).
Tutti gli altri piloti, anche motorizzati Mercedes, sono sulla stessa linea; ad appoggiare l’indirizzo di Hamilton, invece, c’è Nico Rosberg: “Tutti attaccati al brum brum come i bambini. Ma dico: non lo capiscono che la Formula Uno deve essere contemporanea? Le nostre macchine devono servire a migliorare quelle che ogni giorno vanno sulla strada, non a fare strani prototipi per Marte. Tra l’altro corriamo in paesi emergenti ed è giusto sensibilizzare le nuove economie sul tema di un’energia pulita. Come piloti non diventiamo meno machi, solo più responsabili. Io ci tengo alla nostra leggenda, ad andare veloce, a superare, a vincere. Ma consumare meno non è una vergogna”.
Domani, quindi, ci sarà una riunione tra i massimi vertici della Formula 1, alla quale Todt pare avere già dato una risposta, a Marco Franzelli del TG1 ha infatti detto che queste dichiarazioni sono dettate da una “esagerata emotività generale…”
F1 | Todt contatta i team per discutere sui regolamentiF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi