25 Novembre 2014 – Il Presidente della FIA Jean Todt, vorrebbe rilanciare la proposta del budget-cap in occasione del consiglio mondiale che si terrà oggi a Ginevra sul futuro della F1.
Jean Todt, seriamente preoccupato per gli anni avvenire della F1 e per la crisi economica che ha colpito duramente i team Marussia e Caterham, sta progettando una nuova spinta per la riduzione drastica dei costi, rivalutando l’ipotesi del “budget cap”.
Nonostante molte idee siano state scartate quest’anno per tentare di ridurre i costi, Todt spera che la F1 Commission e lo strategy-group dei team, siano più disposti all’introduzione di misure concrete per salvaguardare la griglia completa della F1.
” Dopo quello visto in questo 2014, con la crisi finanziaria che ha colpito Caterham e Marussia, ancora una volta voglio riproporre la riduzione dei costi per salvare la F1. Ho parlato con i team manager di Force India, Lotus e Sauber, per il taglio dei costi. Noi della FIA, quando proponiamo delle valide idee per ridurre i costi, troviamo sempre qualche team che esprime un parere negativo, addiritura la Lotus ha votato contro ad alcune proposte, nonostante sia in difficoltà economica, quindi cosa possiamo fare? Cerchiamo sempre di non imporre per forza di cose le nostre idee ai team, però sarebbe lecito se le squadre ci venissero incontro. ” Ha affermato Jean Todt.
Tra i vari temi da trattare al consiglio mondiale di Ginevra, sicuramente c’è la questione dei costi sui nuovi propulsori V6 turbo, e qui Todt vuole imporre un tetto massimo di spesa ai costruttori per non far pesare un aumento dei costi sopratutto ai team clienti. La causa principale delle difficoltà economiche incontrate in questa stagione da diversi team, è stato proprio attribuita al costo eccessivo nell’introduzione delle nuove power-unit, portando alcune squadre addiritura nell’impossibilità di pagare la somma totale per la fornitura dei motori ai costruttori. Sempre secondo Todt, la cifra di 30 milioni di dollari a stagione per la fornitura delle power-unit è scandalosa, visto che inizialmente doveva essere di 18 milioni di dollari.
” Non è possibile avere un aumento del 70 % rispetto alla cifra indicata inizialmente per la fornitura delle power-unit. Mi batterò per ottenere una riduzione del costo sui nuovi propulsori per consentire ai team minori di avere una maggiore stabilità finanziaria. ” Ha concluso Jean Todt.
Ricordiamo nel 2009 il fallimento relativo alla proposta dell’allora Presidente FIA Max Mosley nell’imporre un “budget-cap” in F1, proposta bocciata da quasi tutti i team presenti in quella stagione. La F1, si sa, è sinonimo di continua ricerca e sviluppo, quindi automaticamente significa un aumento dei costi. Trovare una soluzione è possibile, ma non di certo imponendo alle varie scuderie un taglio a ricerca e sviluppo.
F1| Todt vuole riproporre il budget cap!F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi