27 febbraio 2015 – La Toro Rosso ha sorpreso in molti per il suo nuovo muso, ora in versione corta. Nei primi test la STR10 era stata dotata di un muso lungo in stile Mclaren e Ferrari, ma ora invece si è cambiato rotta ispirandosi alla soluzione in stile Williams.
Due diverse interpretazioni aerodinamiche: la nuova una che migliora la quantità dell’aria sotto la vettura accorciando il musetto alla distanza minima di 850mm dall’asse delle gomme anteriori e l’altra che va invece a migliorare la capacità di penetrazione aerodinamica della vettura ma consentendo però un minoir afflusso di aria nella zona inferiore. Sotto i due disegni con le due tipologie di musetto utilizzato.
Ad introdurre a Barcellona delle novità anche la Williams che porta in pista una soluzione di ala posteriore dotata di mono-pilone. Rimosso anche il profilo orizzontale (una specie di beam-wing basso) che aiutava a sorreggere l’alettone insieme alle paratie verticali dell’ala stessa. Paratie laterali dell’ala che rimangono però ancorate al fondo della vettura.
Questa modifica quindi ci fa credere che stia tentando di rendere più stabile l’ala posteriore che lo scorso anno vibrava notevolmente sia a causa delle turbolenze che durante gli scuotimenti per l’asperità di alcune piste. Vibrazioni che ovviamente disturbano ed ostacolano il corretto lavoro aerodinamico dell’ala. In questo modo rendendola più stabile si potrebbe migliorarne l’efficenza.
Aggiornato anche il deflettore laterale che ora non s’interrompe più bruscamente verticalmente ma che invece è stato reso a “ponte” e ancorato alla pancia della vettura. Sotto il disegno delle due novità.
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