2 Luglio 2015 – Silverstone, dove si correrà la nona prova del mondiale, è una delle sedi più storiche ed affascinanti della Formula 1. Andiamo ad analizzare il tracciato e quali macchine si adatteranno meglio.
Questo settore del tracciato inizia con due curve che si percorrono a oltre 200 Km/h in pieno che portano alla parte di Silverstone più amata dai piloti le curve Maggots e Backetts che sono due chicane in fila più una quinta svolta dove vengono raggiunte accelerazioni laterali fino a 5 G. Questa parte del circuito piace ai piloti perché si sente tutto il carico aerodinamico che può fornire una Formula 1 e si percepiscono molto le alte velocità di percorrenza. Lasciate alle spalle Backetts si ha un lungo rettilineo e la curva Stowe. Poi si ha una chicane e la curva a destra Club che immette nuovamente nel rettilineo di partenza.
A Silverstone si adatteranno meglio le macchine che prediligono l’elevato carico aerodinamico che da un aiuto sostanziale nelle numerose curve veloci, perciò saranno più in difficoltà le scuderie come Williams o Lotus che sembrano andare forte nei circuiti a basso carico. Le Ferrari potrebbero avvicinarsi alle Mercedes perchè sembrano più gentili sui pneumatici che sono sottoposti contemporaneamente sia a elevati carichi verticali, dati dal carico aerodinamico, sia a fortissimi laterali, viste le curve veloci. Lo stress sulle coperture è aumentato dall’asfalto molto abrasivo che aiuta ad aumentare il grip ma rovina più velocemente le gomme. Oltre a questi aspetti si dovrà tenere conto delle alte temperature previste nei prossimi giorni che innalzeranno ulteriormente il degrado.
Twitter : @StefaniniLuca
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