5 Luglio 2015 – Il pilota russo della Red Bull ha disputato un grande week-end classificandosi al sesto posto.
In partenza poi ha sorpassato Vettel e ha combattuto con lui per tutta la gara, l’unico errore, se lo possiamo chiamare così, è stato quello di non essere rientrato ai box insieme al pilota tedesco. Lì ha perso la possibilità di sopravanzare le Williams e di lottare per il terzo posto con la Ferrari. Ma durante la confusione dovuta all’inizio della pioggia molti piloti, anche più esperti di lui, hanno sbagliato il momento del rientro.
Sulla pista asciutta le Red Bull sono sembrate abbastanza competitive e anche sul bagnato Kvyat ha tenuto il passo della Ferrari, queste buone prestazioni fanno ben sperare per il futuro della casa di Milton Keynes. Le piccole novità tecniche portate nel fine settimane sembrano funzionare alla grande.Però ormai è noto che le scarse prestazioni di quest’anno sono da ricercarsi oltre che nel telaio, anche nel motore, che per l’ennesima volta è risultato poco affidabile, infatti Ricciardo si è dovuto fermare al terzo giro per problemi all’ERS.
La prossima gara in Ungheria potrebbe favorire i bibitari, visto che il tracciato ungherese è abbastanza lento e tortuoso e in queste piste la scuderia inglese sembra adattarsi bene. La ritrovata competitività potrebbe aiutare Kvyat a trovare un acuto che renderebbe la stagione Red Bull meno fallimentare di come è stata fino ad ora.
F1 Un grande Kvyat a SilverstoneF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi