Sepang, 30 marzo 2014 – Sebbene le aspettative fossero altre, la Williams ha chiuso il week-end malese con entrambi i piloti nella top ten, conquistando ben 10 punti grazie al settimo posto di Felipe Massa e l’ottavo di Valtteri Bottas.
“Avere entrambe le vetture in zona punti oggi è un risultato positivo per la squadra”, ha spiegato Felipe Massa ai giornalisti. “Ho avuto una buona partenza e ho fatto alcuni sorpassi al primo giro, ma il mio progresso è stato fermato un po’ dalla McLaren di Magnussen nel primo stint che aveva una buona trazione in uscita dall’ultima curva che mi ha reso difficile sorpassare. Ho anche avuto lo stesso problema poi con Jenson Button che ho potuto seguire più da vicino nelle fasi finali, quando le gomme sono migliorate, ma comunque non sono riuscito a passarlo”.
“Nel complesso non credo che questo circuito fosse particolarmente adatto alla nostra macchina, quindi abbiamo fatto bene a finire dove siamo finiti, e sono fiducioso che saremo più competitivi in Bahrain”.
A confermare le parole del brasiliano è il compagno di squadra Valtteri Bottas che ha ammesso di essere soddisfatto del risultato ottenuto oggi in gara vista anche la sua rimonta dalla diciottesima posizione all’ottavo posto. “Penso che dobbiamo essere felici di oggi. Il recupero dalla 18esima posizione all’ottava è un buon risultato e abbiamo più punti. La macchina non era competitiva questo weekend come lo era a Melbourne, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro nel mettere a punto una macchina che ha potuto lottare nella top ten. Ho avuto una buona partenza, recuperando sei posizioni nel primo giro, e da allora in poi il ritmo era abbastanza buono e sono stato in grado di recuperare più posti senza troppi problemi usando la nostra velocità nei lunghi rettilinei”, ha spiegato.
Tuttavia la gara della Williams è stata caratterizzata anche dall’ordine di scuderia arrivato a Felipe Massa intorno al giro 53, quando la squadra gli ha chiesto senza nessun giro di parole di far passare Bottas. Sebbene il finlandese abbia preferito non rilasciare nessuna dichiarazione a tal proposito, l’ex ferrarista ha invece spiegato ai microfoni di Sky Sport perchè non ha voluto rispettare l’ordine impartitogli dal team: “Eravamo in lotta. Le sue gomme erano leggermente migliori, ma non abbastanza per passarmi, né tantomeno per sorpassare Jenson. Quindi ho fatto la cosa giusta“, ha poi concluso.
F1 | Williams: “Competitivi in Bahrain”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi