Fa causa a Poltrone e Sofà: Sabrina Ferilli si regola lo schienale in tribunale

Creato il 27 maggio 2011 da Dejavu
5 milioni di euro è la cifra per la quale l'attrice romana Sabrina Ferilli  avrebbe citato in giudizio la ditta Poltrone e Sofà lamentando una sovraesposizione mediatica della sua immagine nel famoso spot al quale aveva prestato volto (e anche qualcosa d'altro).  

Lo spot "beato chi se 'o fa il sofà" sarebbe stato infatti trasmesso per un totale di 190 volte in Tv  e 109 in radio, contro quelle pattuite in origine di 90 e 86 rispettivamente. Il periodo interessato andrebbe dal 1 aprile 2008 (forse si è trattato di uno scherzo?) al 31 marzo 2009.  La Ferilli è assistita dall'avvocato Walter Biscotti Massimo Lauro. In giudizio si sarebbe costituita anche la Camelia, società di gestione dei diritti d'immagine.  Be' ma si capiva che la Ferilli era stufa di firmare moduli d'ordine anziché autografi e di non essere cagata nemmeno dal magazziniere di Olgiate Olona. 

Infatti adesso sulle poltrone c'è seduto Teo Teocoli, in arte Felice Caccamo. Prendi 2 paghi 1? 

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