Stamane, sul treno 6155 delle 7,30 in partenza da Acqui Terme e diretto a Genova il riscaldamento- a detta dell’Associazione Pendolari dell’Acquese- era eccessivamente alto, rendendo il viaggio pressochè insopportabile già prima di giungere ad Ovada. Tant’è che alcuni passeggeri sono stati costretti ad interpellare il capotreno. Non l’avessero mai fatto: costui avrebbe reagito alla richiesta di abbassare il riscaldamento con toni eggressivi e maleducati, esuggerito ai viaggiatori di cambiare semplicemente carrozza. Ne è seguito un mezzo litigio, anche perchè erano in molti a lamentare l’eccessivo calore, finchè il capotreno gentiluomo non ha addirittura minacciato di sopprimere il treno, per la serie “così imparate”.
Il treno in questione è poi giunto a destinazione con 10 minuti di ritardo, anche se non è certo che la causa siano stati i diverbi a bordo tra personale e viaggiatori.