BUDDY GUY
BORN TO PLAY GUITAR
SILVERTONE, 2015
Awesome! Buddy Guy leggenda del blues splendidamente prodotto da Tom Hambridge alla tenera età di 79 anni ci offre un album davvero splendido. Un lavoro composito, quasi autobiografico, in cui convivono rock, soul, una commossa ballad dedicata a B. B. King e cantata con Van Morrison; e (finalmente) quel Chicago blues che suonava una volta con Junior Wells. Altri graditi ospiti Billy Gibbons, Joss Stone e Kim Wilson. Toccante la chiusura con un omaggio acustico a Muddy Waters.
DALANNAH AND OWEN
BEEN AROUND A WHILE
QUEST RECORDS, 2015
Queen and King of the “less is more” golden rule! Solo basso e voce. Ma che basso e che voce! Maestri dell’essenzialità i due musicisti canadesi bravissimi e coraggiosi realizzano un disco per certi versi straordinario utilizzando solo il basso a sei corde di Owen e la splendida voce di Dalannah. Il risultato è tutto racchiuso in questo disco tra blues, jazz e gospel, assolutamente (e inaspettatamente) sorprendente. Accanto a loro composizioni, geniali riletture di Robert Johnson, Son House e Marvin Gaye.
ALBERT CUMMINGS
SOMEONE LIKE YOU
BLIND PIG RECORDS, 2015
Oustanding! Registrato in Southern California con il pluripremiato produttore David Z. (Buddy Guy, Prince, Jonny Lang, Gov’t Mule) e la collaborazione di Jimmy Vivino, Cummings ci offre un grande album dal sound duttile e variegato in cui la sua chitarra affronta con passione e tecnica Southern rock, Chicago e Texas blues, soul, roots e persino un pizzico di jazz. Con lui suonano musicisti del calibro di Mike Flinnigan all’organo, Reggie Mcbride al basso e Tony Braunagel alla batteria.
JAY GORDON AND BLUES VENOM
WOODCHOPPERS BALL
SHUTTLE MUSIC, 2015
When a Gretsch guitar plays terrific blues with a powerful hard rock feel! Jay Gordon è un funambolico chitarrista californiano che eccelle nella riproposizione di un sound potente e incendiario che sono sicuro avrebbe un successo straordinario anche dalle nostre parti. Se sentite la mancanza di Johnny Winter, Gary Moore e Rory Gallagher e vi piacciono i torridi blues lenti dove la chitarra elettrica (anche superbamente slide) la fa da padrone questo è un disco da comprare a occhi chiusi. Cercatelo!
GREGG ALLMAN
LIVE: BACK TO MACON, GA
ROUNDER, 2015
A must for every Allman Brothers Band fan! Gli Allman si sono sciolti nel 2014 ma Gregg è in piena forma come dimostra questo disco (anche in versione de luxe con doppio cd e DVD) registrato dal vivo a Macon, Georgia dove tutto è iniziato. Gregg suona sedici brani tratti sia dal repertorio della leggendaria band sia dai suoi dischi solisti, incantandoci con la sua voce deliziosamente soul e sorprendendoci con arrangiamenti che talvolta, attraverso piano e sax, si muovono in territori jazz.
BRAD WILSON
BLUES THUNDER
CALI BEE MUSIC, 2015
An interesting trip through American music! Questo non è un disco di blues (i brani che potrebbero fregiasi di questo titolo sono soltanto due) ma è un interessante viaggio attraverso la musica Americana in generale. Quindi su questo cd ben cantato, ben suonato (Wilson è un vero virtuoso della chitarra) e ottimamente registrato trovano posto il classico hard rock americano FM, ballate tra soul e jazz, raffinata pop music, un pizzico di country e persino dell’ottimo rockabilly.
GUY DAVIS
KOKOMO KIDD
DIXIEFROG, 2015
Beautiful! Dimenticate la mia amicizia con Guy e il fatto che in questo disco suono in un brano. Molti di voi mi conoscono abbastanza per sapere che dico sempre ciò che penso. Il nuovo lavoro di Guy Davis è bellissimo. Sono in tanti a dirlo. E’ un disco che piacerà non solo agli appassionati di blues ma anche a tutti coloro che amano la roots music e il sound Americana. Fatevi un grande favore e comprate questo disco. Se non vi piacerà passerò casa per casa a restituirvi i soldi che avete speso.
SMOKY GREENWELL’S
NEW ORLEANS BLUES JAM
GREENVILLE RECORDS, 2015
Blues (and a little zydeco) from The Big Easy! Ho conosciuto Greenwell tantissimi anni fa al mercato di New Orleans. Vendeva armoniche e dischi di blues. Lui era un veterano, io agli inizi. Mi vendette una sua cassetta “Smoke Alarm” e proprio quella title track apre oggi questa “classica” jam session dall’atmosfera amichevole, rilassata e informale. Profondamente influenzato da Charlie Musselwhite, Smoky eccelle nei brani strumentali. Ospiti graditi Bruce Sunpie Barnes e Mark Pentone.
BILLY THE KID & THE REGULATORS
I CAN’T CHANGE
SELF PRODUCED, 2015
An awesome cd you won’t miss! E’ davvero molto bello questo cd di Billy The Kid alias Billy Evanochko bravissimo cantante e chitarrista di Pittsburgh, Pennsylvania.
Prodotto dal grande Damon Fowler il disco si avvale della presenza di ottimi musicisti tra cui spiccano James Dougherty alla slide, Jason Ricci all’armonica e Sean Carney alla sei corde. L’album comprende dieci brani che spaziano dal southern rock, al funky, al Memphis soul senza dimenticare il Chicago e il Delta blues.
ERIC BIBB AND JJ MILTEAU
LEAD BELLY’S GOLD
DIXIEFROG, 2015
A great tribute! E non potrebbe essere altrimenti vista la qualità dei musicisti protagonisti di questo sentito tributo al leggendario Lead Belly e al suo variegato repertorio folk e blues. Eric Bibb lo conosciamo tutti e JJ Milteau è un bravissimo armonicista decano degli harpers francesi. Il disco è stato registrato in gran parte al Sunset celebre club parigino e in parte in studio. Graditissimi ospiti Larry Crockett alla batteria, Gilles Michel al basso e le voci di Big Daddy Wilson e Michael Robinson.
DEB CALLAHAN
SWEET SOUL
BLUE PEARL RECORDS, 2015
Very nice! Davvero carino l’album di questa cantante residente a Philadelphia. La cosa però non dovrebbe stupire affatto visto che la sua bella voce (che a Living Blues ha ricordato quella di Susan Tedeschi) è supportata da straordinari musicisti che di solito sono al servizio di gente del calibro di Etta James, Bonnie Raitt e Taj Mahal. L’album è un compendio di blue eyed soul (con particolare attenzione ai testi quasi tutti autografi), southern rock, funky, R&B, blues in stile Dr. John e molto altro.
DUKE ROBILLARD
THE ACOUSTIC BLUES & ROOTS OF DUKE ROBILLARD
STONY PLAIN RECORDS, 2015
True and moving! Un disco “vero” (e oggi non se ne ascoltano tanti) e per certi versi commovente questo di Duke Robillard leggenda della chitarra che ha lavorato con Bob Dylan, Tom Waits, Roomful Of Blues e Fabulous Thunderbirds. In quest’album elettroacustico, Duke rende omaggio alle proprie radici musicali esplorando blues, ragtime, jazz, old country, swing, honky-tonk e folk e molto altro. Ospiti Maria Muldaur, Jay McShann, Mary Flower, Jerry Portnoy and Sunny Crownover.
BOO BOO DAVIS
OLD SKOOL
BLACK AND TAN, 2015
In the finest Fat Possum tradition! Sembra davvero una produzione della celebre etichetta missippippiana questo disco ruvido e disadorno inciso da uno degli ultimi bluesmen viventi: Boo Davis cantante e armonicista residente a St. Louis ma nato a Drew, Mississippi. Qui come in tutto l’hill country blues “moderno” l’imperfezione diventa arte sublime e questo disco che si avvale di due ottimi musicisti olandesi alla chitarra e batteria non deluderà chi ama i suoni imbrattati fino all’osso di vero blues.
ANTHONY GERACI AND THE BOSTON BLUES ALL-STARS
FIFTY SHADES OF BLUE
DELTA GROOVE, 2015
A piano legend! Cinquanta sfumature di grigio… ops, scusate cinquanta sfumature di blu. Si parla tanto Chicago e Mississippi senza talvolta pensare che anche Boston e dintorni hanno dato al blues tanti grandi musicisti. Dopo la scomparsa di David Maxwell (a cui è dedicato un brano) tocca a Geraci il compito di tenere alta la torcia dell’old school piano blues. In questo composito album tanti eccellenti musicisti tra cui spiccano Sugar Ray Norcia, Tony Lynn Washington e Monster Mike Welch.
ZAC HARMON
RIGHT MAN, RIGHT NOW
BLIND PIG, 2015
A mighty fine cd from the land where the blues began. Zac Harmon ci regala uno stupendo disco di Mississippi blues contemporaneo. Ad affiancarlo in questa nuova impresa ospiti del calibro di Bobby Rush, Lucky Peterson, Anson Funderburgh e Mike Finnegan. Harmon prosegue per la strada indicata dai suoi maestri Z.Z. Hill, Dorothy Moore e Sam Myers. La sua voce e la sua chitarra elettrica sono più in forma che mai, e la sola “I’m bad like Jesse James” da sola vale l’acquisto dell’intero album.
ANDY POXON
MUST BE CRAZY
ELLER SOUL, 2015
One of the best blues musician around! L’avevo già scritto in occasione del suo precedente disco (il primo se non sbaglio) ma il giovane Andy Poxon originario del Maryland è già uno dei più bravi e maturi musicisti blues in circolazione. Bella voce e tecnica chitarristica da vendere Poxon dimostra che tutti i complimenti che gli sono stati fatti corrispondono al vero grazie a un’eccellente miscela di west coast blues, Memphis r&b,soul e belle canzoni che rimandano a T-Bone Walker, Lyle Lovett e …