Fabbricato di proprietà dell’uomo: il piano terra viene assegnato al marito, il piano primo alla moglie separata. Discutibile la scelta dei giudici di considerare casa familiare, da attribuire alla donna, collocataria dei figli minori, solo una porzion...

Da Rebecca63

La scelta di identificare la casa familiare esclusivamente nell’unità abitativa occupata dalla donna con i figli non può essere condivisa così come non appare giustificabile la limitazione ad una sola porzione immobiliare della casa, essendo fondata, erroneamente, sulla considerazione della sufficienza della titolarità del diritto di proprietà dell’uomo sull’intero fabbricato e sulla riconducibilità, non desunta da alcun accertamento di fatto, della sola porzione immobiliare occupata dalla donna, e dai figli minori, a casa familiare. Ciò che va verificato, invece, è quale fosse la casa familiare, secondo la destinazione impressa dai coniugi e l’utilizzazione concreta dell’immobile in costanza di matrimonio. Senza dimenticare poi un ulteriore rilevante particolare, ossia il mutamento di uno dei genitori affidatari e assegnatari di una porzione del fabbricato, che può avere effetti, sul regime di assegnazione della casa coniugale.

Corte di Cassazione, sez. VI, 11 aprile 2014, n. 8580

Teramo, 15 Aprile 2014 Avv. Annamaria Tanzi

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