Xbox One
7.5
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Genere: Gioco di Ruolo
Sviluppatore: Lionhead Studios
Produttore: Microsoft Studios
Distributore: Microsoft
Lingua: Italiano
Giocatori: ND
Data di uscita: TBA
Se in Fable 3 le ambizioni monarchiche ci colpirono negativamente, non si può essere molto contenti delle prime segnalazioni di Fable Legends – un possibile online gaming, RPG in cui quattro pre-determinati eroi combattono un villain controllato dal giocatore. Il gioco può essere affrontato anche da solo, con l’IA che prende il posto degli esseri umani assenti, ma è una partenza comunque drammatica per uno dei titoli più iconici della storia di Xbox.
Questa volta sarà leggendario
Se i primi due Fable si proposero al pubblico con qualità, divenendo leggenda nel mondo Xbox, lo stesso non si può dire per il terzo capitolo della serie, che soffriva di una struttura di gioco totalmente sbagliata e sottotono, così come Fable: The Journey (titolo only Kinect), tanto che a farne le spese fu addirittura il capo del progetto (annoiato o costretto alle dimissioni… non si sa), un certo signor Peter Molyneux, ovvero il creatore di Fable e di quell’idea iniziale chiamata Project Ego, che purtroppo non si è mai avverata. Orfana del famoso game designer, Lionhead Studios non si è arresa e dopo un titolo Live Arcade di dubbio gusto, “Fable Heroes”, si è gettata a capofitto nel primo GDR in esclusiva Xbox One, ovvero Fable Legends.
Ma che diavolo è questo Fable Legends? Ad oggi si è veramente visto pochissimo, ma tra le varie interviste rilasciate dallo sviluppatore è forse arrivato il momento di fare il punto sulle idee che si nascondono in quel di Albion. Abbiamo detto nell’introduzione che il gioco probabilmente sarà un RPG completamente online (ancora nulla di ufficiale), e che, in ordine cronologico, ci porterà addirittura indietro nel tempo rispetto al primo Fable. Dunque aspettatevi, prima di tutto, una Albion agli albori dei tempi, con massicce dosi di pericolosità, visto che abbandoneremo il pessimo mondo industriale proposto in Fable 3, per addentrarci nuovamente in un mondo magico ed unico, tanto che lo sviluppatore ritiene di star lavorando al miglior capitolo della serie.
Se sia vero oppure no, bisognerà attendere quantomeno la beta prevista per questo 2014. Il fatto comunque è che un gioco totalmente online fa storcere sempre il naso ai videogiocatori, ma vediamo nel dettaglio come funzionerà la storia alla base: le scelte morali (ad ogni scelta, una conseguenza… ricorderete), insomma le features che hanno reso celebre questa serie, si evolveranno sicuramente in questo Fable Legends. Tanto per cominciare, Lionhead ritiene che questo nuovo capitolo avrà un ciclo vitale di 10 anni circa, con aggiornamenti in tempo reale, DLC e missioni aggiuntive ogni tot di tempo, con un team di sviluppo totalmente dedicato ad espandere e migliorare quest’avventura col passare dei mesi dal rilascio ufficiale. Molto importante sarà anche la main quest, che giocherà un ruolo primario sia in longevità, che in immersione totale con il mondo di Albion. Sarà una storia degna di un titolo tripla A secondo Lionhead e la struttura di gioco sarà similare a quella di un bel open world, anche se distante, in termini di dimensioni dai canoni di un The Elder Scrolls. Certo, non mancherà l’esplorazione, ma il mondo di gioco risulterà comunque contenuto entro certi limiti e ci assicurano che non mancheranno tante sub quest, atte ad approfondire la storia principale, plasmare il nostro personaggio, oppure semplicemente a farci divertirci per qualche oretta, magari in compagnia, interagendo coi propri compagni grazie a potenziamenti vari, che oltre ad aumentare le classiche caratteristiche del nostro PG andranno ad aumentare anche la nostra importanza sociale nel confronto con altri utenti ed il mondo di gioco.
Ovviamente non saranno le uniche chicche di Fable Legends, visto che come in passato la moralità giocherà un ruolo fondamentale. In poche parole, si continuerà a sviluppare il proprio personaggio in base alle azioni ed alle scelte prese dal giocatore e starà a noi plasmare il nostro alter ego in base a cattive o buone azioni, ma a differenza dei precedenti capitoli sarà possibile scegliere sin dall’inizio un personaggio con risvolti cattivi, o un vero e proprio eroe. La personalizzazione estetica resterà comunque una grande esperienza dell’intera produzione, al contrario del terzo capitolo che non aveva praticamente nulla da offrire tra armi e vestiario, da esser paragonato a qualsiasi altro Gioco di Ruolo. Insomma, Fable Legends sembra avere tutte le carte in regola per essere un ottimo GDR, ma al giorno d’oggi alcune scelte sbagliate (vedi possibile always online) potrebbero tagliare le gambe anche ad una produzione di alto livello, questo nonostante gli sviluppatori sostengano che da un possibile always online si tragga parecchio beneficio, soprattutto grazie al fantomatico Xbox Live Cloud. Non si capisce bene se potremo usare solamente i quattro personaggi visti fino ad ora e modificarli nel corso dell’avventura (pare di sì) e non si capisce bene nemmeno il nostro personaggio cattivo quale scopo avrà, come avverranno questi incroci tra bene e male, se i bot che prenderanno il posto degli esseri umani avranno un’IA all’altezza. Chiaramente, i punti interrogativi su questo nuovo capitolo in esclusiva Xbox One sono veramente tanti, e come detto questa anteprima vuole fornire soprattutto un riassunto generale su quanto saputo fino ad ora.
Per quanto riguarda il motore di gioco, Fable Legends si avvarrà del nuovissimo Unreal Engine 4 e le scene in-game mostrate fino ad ora dimostrano la bontà del level design e del comparto grafico in generale. Dunque, lo abbiamo già detto, si torna indietro nel tempo con paesaggi verdi e colorati, ma non mancheranno anche dungeon tetri, pieni zeppi di pericolosi avversari. Il gameplay, almeno dai filmati visti, sembra riprendere in parte lo stile originale di Fable, tra combo magiche e colpi d’arma da fuoco o da taglio. Un’altra buona notizia arriva invece da Kinect. Il sensore di movimento di Microsoft infatti non verrà implementato in Fable Legends, lo sviluppatore assicura che se vi sarà un uso di Kinect nel gioco questo riguarderà solo determinati comandi vocali e nulla di più… E, dopo il traumatico Fable: The Journey, siamo tanto felici di ascoltare codeste parole.
Per ora si è visto e si sa veramente pochissimo di Fable Legends, dunque è quasi impossibile farsi un'idea chiara dello sviluppo che seguirà il nuovo progetto di Lionhead Studios. Quel che certo è che la formula a cui stanno andando incontro gli sviluppatori rischia di essere il tallone d'Achille di una serie che ha perso il suo padre e forse la strada, dopo quel pessimo terzo capitolo. Staremo a vedere.