Fabrizio Crisafulli e il Teatro dei Luoghi

Creato il 12 dicembre 2015 da Giovanni Pirri @gioeco

In occasione della Festa della Luce, il giorno di Santa Lucia, protettrice della vista e della luce, di ritorno dalla Danimarca, dove ha ricevuto una laurea honoris causa per la sua ricerca teatrale, Fabrizio Crisafulli espone il suo innovativo approccio al teatro con un'istallazione di luci intitolata Outstanding e la presentazione del suo ultimo volume Il teatro dei luoghi.

Lo spettacolo generato dalla realtà ( Artdigiland, 2015). Interverranno con lui Dario Evola (Accademia di Belle Arti, Roma), Raimondo Guarino (Università RomaTre, Roma), Bjørn Laursen (Università di Roskilde, Danimarca) e Silvia Tarquini (edizioni Artdigiland) coordinati da Paolo Ruffini.

Il volume analizza i caratteri e le modalità operative di quel particolare tipo di ricerca che Crisafulli, noto anche come filosofo della luce, ha chiamato "teatro dei luoghi", a oltre vent'anni dalla sua prima formulazione, descrivendo, attraverso riflessioni ed esempi concreti, gli sviluppi di un modo radicalmente nuovo di concepire e fare il teatro. Il "luogo" e l'insieme delle relazioni che lo costituiscono vengono assunti come matrici della creazione teatrale, in tutti i suoi aspetti: la drammaturgia, il corpo, la parola, lo spazio, la luce, il suono, la tecnica. Il testo fa definitivamente luce sul fatto che il "teatro dei luoghi" - nell'uso comune a volte inteso (e frainteso) semplicemente come teatro che si svolge fuori dagli edifici teatrali - non è definito dallo spazio dove si realizza lo spettacolo, ma dall'idea stessa di "luogo" e dal modo specifico in cui il lavoro si relaziona al sito, in qualsiasi posto si svolga.

Fabrizio Crisafulli, architetto di formazione, è regista teatrale ed artista visivo. Con la sua compagnia, e come autore di installazioni, svolge la propria attività in Italia e in ambito internazionale. Il suo lavoro è incentrato sulla ricerca delle necessità e motivazioni comuni del teatro, della danza e delle arti visive, in direzione di un'unità poetica. Aspetti peculiari del suo lavoro sono l'uso della luce come soggetto autonomo di costruzione drammaturgica e il teatro dei luoghi (assunzione del luogo come "testo" e matrice dell'opera): ricerca, quest'ultima, che affianca alla produzione per il palcoscenico. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Roma. Svolge, in Italia e all'estero, attività pedagogica e laboratoriale presso università, accademie, festival e istituzioni teatrali. Tra le sue pubblicazioni, il volume Luce attiva. Questioni della luce nel teatro contemporaneo, Titivillus, 2007, tradotto in inglese e francese (Artdigiland, 2013 e 2015).

Informazioni e approfondimenti: http://fabriziocrisafulli.org/

TEATRO DI VILLA TORLONIA Via Lazzaro Spallanzani, 1A 00161 Roma
tel. 06 4404768 - 060608 info@teatrodivillatorlonia.it

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili