Quest'ultimo week end, trascorso in casa bloccato su una poltrona a causa di un atroce mal di schiena, l'ho utilizzato per ascoltare alcuni nuovi dischi pervenutimi di recente.Fra questi mi ha particolarmente attratto Mr. Jobhopper, disco di esordio del giovane sassofonista romano Fabrizio D'Alisera (classe 1979).
Un album perfettamente strutturato, del quale il musicista ha scritto tutte le composizioni ed elaborato gli ottimi arrangiamenti, evidenziando una notevole sensibilità jazzistica ed elevata capacità creativa, spaziando da atmosfere hard-bop a soavi ballads, da spunti rock a suggestioni ellingtoniane.
Per concludere: un disco d'esordio molto promettente che, come ha correttamente osservato l'estensore delle note di copertina, tiene conto della storia senza appiattirsi sui modelli.