Il mondo è bello perché è vario, ma ultimamente sul libro delle facce ci sono sempre più facce di bronzo. C'è una donna, una ragazza, una signora sicuramente, che ha creato un suo personalissimo aggregatore di ricette. Pubblica, anzi meglio, copia pari pari ricette pubblicate su siti , blog e forum da altrettante donne che a differenza della prima, le ricette le realizzano davvero, le pensano, ne comprano gli ingredienti, fotografano il loro lavoro, anzi capolavoro, scrivono i procedimenti nel modo più dettagliato possibile in modo che tutti possano replicarle a casa loro, le pubblicano e ne aspettano i commenti.
Alcune di loro lo fanno per semplice hobby e altre ne hanno fatto una professione.
Chi lo fa per puro piacere di farlo investe comunque tempo e denaro, anche solo per fare la spesa e per la macchina fotografica. Ma soprattutto, pensa, anzi PENSA. Ha usato quella parte del cervello che alcune, una in particolare, ovvero quella sopra citata usa solo con il tasto destro del “topo”. Ha persino rubato dal nostro blog, come alcune nostre amiche ci hanno fatto notare, una foto di Alice Ginevra per augurare il buon giorno ai suoi, stimati e creduloni (mi permetto di dire) fans.
A questo punto mi è montata la rabbia e, per la prima volta, chi mediava con gentilezza e fermezza è stata Sabrina. Sarà che vedere la foto di Alice Ginevra RUBATA mi ha fatto trasalire, mi ha iniettato gli occhi di fuoco, mi ha fatto salire la pressione a mille e ha scatenato la rabbia di mille leoni affamati da mesi tutti in una volta.
Leggere le motivazioni mi ha fatto ulteriormente inc arrabbiare. Ha detto lei, “Ho digitato bambina su google ed è apparsa quella foto. Dato che è su google è di tutti!” Peccato che digitando bambina su google, Alice Ginevra non appare da nessuna parte e, dato che quella foto è sul nostro blog e non sul libro delle facce è dovuta passare dal blog per forza. Sabrina con fermezza l'ha invitata a toglierla e, questa sicuramente signora, l'ha tolta sì, ma riempiendo gli spazi vuoti (come il suo cervello secondo me) di sagace (?) ironia e trovando scuse che nemmeno un infante di poche decine di mesi era in grado di inventarsi.
Altre blogger, molto più diplomatiche di me le hanno regalato alcuni consigli del tipo metti la fonte e, questa signora, ha iniziato a farlo, spaventata da decine di commenti di persone arrabbiatissime, dimenticandosi però la cosa fondamentale...VA CHIESTO IL PERMESSO!!!
Il diritto di copiare, a quanto pare per quella signora surclassa il rispetto per il lavoro di altri, lei si arroga il diritto di fare proprie le ricette altrui usando frasi del tipo “Guarda TRA LE MIE RICETTE e la troverai sicuramente...” a chi le chiede qualche consiglio su come cucinare questo o quello. Di ricette sue non ce n'è nemmeno una, almeno secondo me. Forse quella, sicuramente signora, non sa che esiste un pulsante per il “condividi” che in modo più semplice e LEGALE le consentirebbe di pubblicare sulla sua pagina le ricette altrui, ma non lo fa, secondo me, perché scopiazzando (vorrei dire RUBARE ma ho paura che non sia legale) riesce ad eliminare le introduzioni alle ricette dove, spesso e volentieri, c'è una storia di vita vissuta, c'è una parte di colei che ha PENSATO il piatto.
Secondo quanto accade in quella pagina, ognuno di noi potrebbe tranquillamente copiare un libro, pubblicarlo sulla propria pagina delle facce libro, citarne l'autore, ma poter andare in giro a vantarsi che “QUESTO LIBRO è MIO!”. Secondo la sua spiccata intelligenza (non c'è ironia) chiunque passi di fronte ad un negozio di frutta (un fruttivendolo per la sicuramente signora in questione) ammirandone la frutta esposta, potrebbe tranquillamente allungare una mano e portarsi via la mela più bella della cassetta e, mentre incontra i passanti che gli elogiano la bellissima mela, sorridendo e con tono allegro e felice rispondere loro “è la Mia mela, l'ho sfornata io”.
Arrogante e strafottente com'è, dà degli invidiosi a chi si permette di sottolineare che quello che sta facendo è sbagliato ma, come recita un proverbio, mi è sembrato di sentire il toro che dà del cornuto all'asino (il dubbio che mi assale è distinguere chi dei due stia interpretando, forse tutti e due?)
Certo sarebbe stato meglio soprassedere, sarebbe stato preferibile far finta di nulla, forse mi sarei dovuto accontentare di non vedere più la foto di Alice Ginevra in quella sua spregevole pagina. Forse se avessi del tempo da perdere gli farei conoscere il mio avvocato e le farei leggere i testi della Cassazione in merito ai furti delle opere d'ingegno in rete, forse non riuscirei a farle capire concetti semplici quali rispetto e correttezza perché non sa nemmeno dove stiano di casa, ma almeno il computer da dove mette nero su bianco il vuoto che ha dentro , sono sicuro che riuscirei, almeno, a farglielo spegnere.
Il top però lo raggiungono alcune delle sue sostenitrici con frasi del tipo “ Cancellale pure quelle ricette, tanto fanno cagare!”, oppure quelle che esaltano la pagina con “ma che splendide ricette che fai!” e lei che risponde “Grazieeeeeee!”. Altre ancora che le chiedono dove trovare la tal ricetta e lei che risponde “basta che guardi tra le MIE ricette!”. Siamo all'assurdo, secondo me!
Rispettando il mondo che è bello proprio perchè è vario, ora abbraccio stretto la mia famiglia, i miei familiari, le mie coccole, i miei frutti dolci, il mio scopo di vita, il regalo più bello che ho ricevuto in quasi 50anni di vita e urlo forte un gran vaffa a quella sicuramente signora ed ai suoi sicuramente competenti fans.
*********************************
Con questa ricetta partecipiamo al Contest "Cos'ho in frigorifero".
Aprendo il frigorifero abbiamo posato gli occhi su questo cavolfiore che giaceva dimenticato nello scompartimento della verdura da più di una settimana e così utilizzando del prosciutto cotto e della provola, che non ci manca quasi mai, abbiamo pensato bene di realizzare questo gustosissimo piatto unico.
CAVOLFIORE CON PROSCIUTTO COTTO E PROVOLA GRATINATO
Ingredienti:
1 cavolfiore di circa 900 gr
150 gr di prosciutto cotto grigliato
500 ml di latte
75 gr di burro
farina q.b.
sale e pepe
2 peperoncini essiccati
12 fette di provola
parmigiano reggiano
olio extravergine d'oliva
Per prima cosa prendiamo il cavolfiore e lo tagliamo in quattro parti, poi lo lessiamo in acqua salata per circa 15 minuti e lo scoliamo quando è al dente, dal momento che finirà di cuocere nel forno. Lo sistemiamo in un colapasta e lo lasciamo riposare, in modo che sgoccioli via l'acqua in eccesso. Nel frattempo prepariamo una besciamella, mettendo a scaldare in un pentolino mezzo litro di latte. In un altro pentolino facciamo sciogliere il burro e vi incorporiamo poi la farina aggiungendone fino ad ottenere una cremina. Quando il latte è caldo versiamo il composto di burro e farina nel pentolino contenente il latte e mescoliamo fino a quando la besciamella si addensa, bastano pochi minuti. Regoliamo di sale e di pepe.
A questo punto prendiamo i quarti di cavolfiore e li tagliamo a fette. Li condiamo leggermente con un filo d'olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e con i due peperoncini sbriciolati. Ungiamo una teglia, sistemiamo sul fondo un po' di besciamella e cominciamo ad adagiare il cavolfiore formando un primo strato. Ora stendiamo alcune fette di prosciutto cotto, le fette di provola e qualche cucchiaio di besciamella. Poi continuiamo con cavolfiore, prosciutto cotto, provola e besciamella, fino a riempire la teglia. Completiamo con la besciamella e con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Inforniamo a 190C per circa 35 minuti, fino a quando sulla superficie si sarà formata una bella crosticina dorata.
E' un piatto che è particolarmente gustoso ed il giorno dopo è ancora più buono.
CHEESY BAKED CAULIFLOWER
Ingredients:
1 head cauliflower (about 900g)
150 g baked ham
500 ml milk
75 g butter
salt and pepper
plain flour
2 dried red hot chilli peppers
provola cheese (about 12 slices)
1/2 cup grated Parmigiano Reggiano
Steam head of cauliflower cut into 4 pieces for about 15 minutes until al dente. Drain and place in a colander. Preheat oven to 375 degrees F (190C). Prepare bechamel sauce. Place the milk in a small saucepan over low heat and let it come very slowly up to simmering point. Melt the butter in a saucepan and add the flour until the mixture is creamy. Now combine this mixture with the milk and stir vigorously. Turn the heat down to its lowest setting and cook about 5 minutes whisking from time to time. You have to obtain a smooth and creamy sauce. Meanwhile cut the cauliflower into small pieces and season them with salt, oil and red hot chilli peppers.
Place the cauliflower in a greased casserole and pour ham and provola cheese over the cauliflower. Complete with bechamel sauce and then start again with cauliflower, then provola, ham and so on. Spread the bechamel sauce over the top and sprinkle generously with grated Parmigiano Reggiano. Bake for about 35 minutes or until cheese is brown.
E' terminata la sezione Invernale del nostro Contest Una Ricettola per la Pupattola, prestissimo partirà l'ultima sezione, quella primaverile, vi aspettiamo in tanti perchè andrà a completare il Ricettario della nostra Alice Ginevra. A giorni decreteremo i vincitori della sezione appena terminata!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake