Facciamo con un Tablet ARM il lavoro di un Netbook – Parte 2: Modificare la UI

Creato il 24 aprile 2014 da Egosistema

Benvenuti alla seconda parte del tutorial su:

Come “Fare con un Tablet ARM il lavoro di un Netbook”.

Dopo aver visto, nella prima parte, come plasmare la parte Hardware esterna del Device, in modo da emulare il più simile possibile un Netbook per quanto riguarda porte e forma fisica, in questa seconda parte vi parlerò di come plasmare la User Interface.

Perchè, chiederete voi, devo scomodarmi e modificare anche ‘sta cavolo di UI? Non posso lasciare cosi com’è il sistema?? Perché devo rimuovere la mia bellissima Touchwiz??’?

Principalmente per un motivo: essendo il nostro un’ esperimento per BlaBla un Netbook e simili è necessario rendere la nostra UI ottimizzata per:

  • un’ utilizzo più fluido con il Mouse-e-simili
  • un’ utilizzo rapido con Touch, che verrà reso sempre più opzionale.
  • una delle più comode, utili e veloci funzioni che hanno da sempre caratterizzato i Portatili con Windows (e Ubuntu Unity in questi ultimi anni), ovvero l’ interazione con la sola tastiera.

Perché mi serve l’ interazione con SOLA tastiera? E cosa diamine significa interazione con SOLA tastiera?

Sia su Windows che Ubuntu, i principali OS utilizzati per i Netbook (se non consideriamo in modo approfondito Meegoo e il simile-a­-win Xandros), c’è la possibilità di muoversi tra le schermate e le impostazioni utilizzando solo le frecce su-giù-destra-sinistra della QWERTY.

Su Windows, una volta premuto il tasto Win è possibile utilizzare le levette laterali per spostarsi nella barra di Start, utilizzando l’ invio per avviare, ESC o il tasto Backspace per tornare indietro e cosi via.

Idem per Ubuntu Unity, dove tramite dei comandi come SUPER-Tab l’ utente ha la possibilità di muoversi con le levette nella dock e fare molte azioni al’ interno dei menu.

In questi sistemi, sapersi muovere nella UI con solo i tasti direzionali è una grande comodità, nonché una manna dal cielo specialmente per chi, come me, con Notebook e Netbook, non avendo un Mouse a disposizione e non volendo utilizzare il lentissimo trackpad per a)spostare la freccina b)posizionarla sul’ iconcina per poi c)doppio cliccare per aprire l’ applicazioncina, preferisce cliccare sul vuoto e spostarsi rapidamente con le frecce direzionali per raggiungere l’ applicazione in modo rapido (su Win) e utilizzare la combinazione di tasti di Unity per muovermi nella Dock.

Sembra una banalità, ma nella vita di tutti i giorni una procedura simile è molto comoda, soprattutto se odiate il trackpad, non volete usare il Touch per aprire un’ applicazione e soffrite di tunnel carpale tenendo il mouse in certe posizioni quando siete sdraiati sul divano.

Quindi partendo da questo punto, occorre ottimizzare la UI del Tablet per usufruire dei movimenti rapidi con tastiera, in modo da escludere il più possibile Touchscreen e Mouse-Trackpad-Trackball… Almeno per le opzioni base come avviare un’ Applicativo… e emulare l’ utilizzo QWERToso dei sistemi operativi Windows.

Tutto bello, tutto facile. Ma come si ottimizza in questo modo una UI strutturata per l’ utilizzo Touch, soprattutto considerando che, secondo i miei test, gran parte dei Firmware Android in commercio sono praticamente i nemici numero 1 della tastiera QWERTY fisica?

Semplice.

Innanzitutto occorre osservare il tipo di Launcher che noi possediamo, per studiare la sua reazione quando utilizziamo una tastiera QWERTY.

Nel mio caso prima Touchwiz per Tab 2 con 4.1.2, poi il Trebuchet di CyanogenMod 10.

Quello che dobbiamo sapere dal launcher:

  1. Se la tastiera può interagire in modo ottimale con la Dock, come accade su Ubuntu Unity.
  2. Se la tastiera possiede una scorciatoia per accedere all’ App Drawer (parto col presupposto che i vostri Tablet contengano di default un’ App Drawer), come accade su Windows premendo il tasto Win per aprire lo Start.
  3. Se le levette permettono di muoversi nell’ App Drawer e l’ invio permette l’ apertura delle applicazioni.
  4. Se i tasti funzione “funzionano” correttamente, permettendovi di regolare volume, luminosità eccetera.
  5. Se i comandi di maiuscolo, incolla, taglia e copia che si effettuano con Ctrl-ecc. e inserimento simboli si attivano con le combinazioni di tasti.
  6. Se scrivendo una parola nella home, questa viene vista da Google Now, che fa partire una ricerca interna Web come fanno alcuni sistemi operativi su base KDE.

Se la vostra UI di default vi permette di fare tutto questo (difficile che lo faccia, come nel mio caso) allora ok, caso contrario occorrerà andare giù di applicazioni apposite (sconsiglio, sia perché occupano memoria di massa e attiva processi in background, sia perché non sempre le soluzioni proposte funzionano… o esistono) oppure direttamente di launcher personalizzabili.

Partendo da questo punto, come ho impostato il tutto per soddisfare i criteri sopra citati?

Innanzitutto, il sistema operativo utilizzato (prima Android con Touchwiz, ora Rom Cyanogen che ho installato per motivi di aggiornamenti di sistema, non perché è necessario per il test) mi generava alcuni problemi di compatibilità con l’ utilizzo della tastiera per muovermi nella UI e nel Drawer.

Per modificare in modo efficace il tutto, sono ricorso all’ utilizzo di Nova Launcher Prime (scelto come mia personale preferenza, va benissimo anche un’ altro Launcher, basta solo che permetta di plasmare la UI in modo analogo o superiore).

Quindi:

1)La Dock interferiva con i movimenti delle frecce direzionali.

Ho provato diversi launcher e Dock stand alone, ma i risultati sono sempre stati gli stessi, se non peggiori.

La dock vuole il touch e basta. Punto. Quindi occorre Liquidarla definitivamente e mettere al suo posto delle icone posizionate come fossero in una Dock, magari nel modo mostrato nel mio Screenshoot, che riprende la Dock di NeXTSTEP specchiata, oppure in stile OSX posizionate in basso.

Cosi facendo si sacrificano di sicuro alcune opzioni vantaggiose che hanno le Dock (come le pagine e la rotazione) che possono favorire l’ utilizzo con Touch, ma si ottiene una Simil-Dock che risponde ai movimenti rapidi della Tastiera.

Anche il Mouse riceve aiuti, dato che non deve fare corse lunghe e gli basta raggiungere il bordo dello schermo per selezionare le app.

Consiglio: è utile posizionare le icone più importanti in basso, per facilitare e accelerare i movimenti nel caso capitasse di allungare il dito per utilizzare il Touch.

2)La tastiera non ha passaggi al Drawer, quindi ho creato due collegamenti rapidi sulla scrivania: uno swipe verso l’ alto (impostazioni di Nova), facilmente eseguibile anche con il Mouse e un’ icona posizionata in alto a sinistra, che è possibile evidenziare premendo la freccia direzionale giù.

Quindi praticamente per entrare basta solo Swippare verso l’ altro con Mouse, Trackpad, (forse) Trackball e dito, oppure premere due volte la freccia direzionale in basso (una attiva l’ input, come si fa su Windows premendo col cursore sullo schermo vuoto, l’ altra seleziona l’ icona), selezionare l’ icona in cima e premere invio.

Funzioni comode sia per il Mouse che per la tastiera, soprattutto se siete abituati a Dock posizionate a sinistra, che tendono ad avere lo start posizionato nel punto più alto.

3)L’ App Drawer di tutti e due i precedenti Launcher era scomodo, dato che essendo impostato come un comune Stock, quindi con scorrimento orizzontale che forma pagine una volta che le app raggiungevano il limite di spazio, occorreva raggiungere con la tastiera l’ ultima icona del’ elenco per poter raggiungere le altre posizionate nella seconda pagina.

Per risolvere la situazione ho optato per due opzioni: scorrimento verticale e gruppi di Drawer.

Lo scorrimento verticale, in pieno stile HTC Sense, evita la creazione di pagine laterali, facilitando il lavoro della tastiera e riducendo i movimenti del mouse, che non è più costretto a effettuare gesture Touch per poter accedere al resto delle app a favore di comuni scorrimenti verso il basso, effettuabili con la comunissima rotella (cosa non da poco).

I gruppi di Drawer permettono di stoccare le app in diverse categorie, in modo da evitare l’ effetto “ammucchiata” tipico degli OS mobile.

Cosi facendo si possono raggruppare in un solo punto un determinato tipo di App, in modo da facilitare la ricerca senza dover frugare nel mucchio perdendo inutilmente tempo.

Impostando il tutto in questo modo è possibile a)interagire totalmente con il Drawer utilizzando solo la tastiera b)facilitare i movimenti del Mouse-TrackPad-Trackball e il Touch.

4)Per i tasti funzione non dovreste avere problemi, Android risponde bene ai comandi. Se no nel caso utilizzate la classica tendina.

A questo scopo vi voglio consigliare di inserire nella Home dei collegamenti (NON Widget) rapidi alle tendine, in modo che possiate evidenziarle con la tastiera e con il Mouse senza senza la necessità di fare Swipe.

Considerate però che la tastiera non può interagire con la tendina, la barra delle notifiche e il task manager, quindi occorrerà utilizzare il Touch o il Mouse.

5)Nessun problema anche qui, Android permette le funzioni di copia-taglia-incolla utilizzando Ctrl. Nel caso non funzionassero utilizzate il Mouse con le gesture Touch.

6)Di default gli Android certificati Google possiedono il pacchetto con all’ interno Google Now, che permette di effettuare una ricerca interna del Device e su internet solamente scrivendo sulla scrivania.

Se il vostro sistema non c’è Google Now e compagnia è possibile trovare equivalenti, che però vi elencherò nella terza parte del esperimento.

Consigli Utili:

a)In caso di ROM come la Cyano è comodo impostare la barra dei pulsanti a schermo (se presente) aggiungendo opzioni rapide, ricerca, modificando le impostazioni del tasto home e, se è possibile, impostare l’ Immersive Mode per determinate applicazioni.

b)Non creare più di due pagine nella home, se non per la creazione di “schermate di stasi” come la mia.

c)Se non ci sono problemi di sicurezza, disattivare il blocco dello schermo nel caso esso non possieda una schermata per lo sblocco in Orizzontale.

Credetemi… Se non ruota la schermata, il Mouse non si adatta e i movimenti saranno invertiti e diventerete isterici cercando di interpretare il movimento laterale.

d)Mettere più icone, Swipe e funzioni per aprire il Drawer.

e)Non usate pacchetti di icone troppo complicati, o che magari si deformano in caso di cambio di grandezza delle icone, ma optate per pack semplici e leggeri per la vista.

E detto questo, ecco per voi una Home ottimizzata per l’ utilizzo con la tastiera QWERTY, con movimenti rapidi che semplificano l’ utilizzo del Mouse-Trackpad-Trackball.

Prendendo gli aspetti positivi dei Tablet, togliendone alcuni negativi e implementando ideologie da Netbook, possediamo un prodotto che riduce al minimo l’ utilizzo del Touchscreen, senza che però esso diventi obsoleto, rispettando anche l’ aspetto di Tablet3g.

Con questo chiudo la seconda parte del tutorial.

Una seconda parte a dir la verità opzionale, che comunque è servita come aperitivo per preparare l’ utente alla parte più
importante dell’ intero esperimento, ovvero quella del installare il software in grado di competere con quello di un Netbook.

Ci vediamo al prossimo tutorial.

<<< Precedente Articolo 


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :